giovedì 14 ottobre 2010

Santarcangelo sul Psc

(Il Resto del  Carlino)

Il presidente della Provincia scrive al sindaco Mauro Morri: alcune riserve della Provincia sul Piano strutturale comunale non sarebbero state accolte da Santarcangelo
Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali (foto Bove)
Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali (foto Bove)
Rimini, 13 ottobre 2010 - Il Comune di Santarcangelo si metta in riga, perché le nostre riserve sul Piano Strutturale Comunale non sono state accolte. Questo il senso di una lettera che la Provincia di Rimini ha inviato al sindaco di Santarcangelo di Romagna, Mauro Morri, per richiamarlo all'ordine sul Psc approvato
nei mesi scorsi tra le polemiche, anche interne alla maggioranza, in Consiglio comunale. Il presidente della Provincia riminese, Stefano Vitali, e il suo assessore alla Pianificazione territoriale, Vincenzo Mirra, informano così in una nota:
“Abbiamo ricevuto in questi giorni il parere degli uffici in relazione al Psc di Santarcangelo. Viene evidenziato come vi siano riserve avanzate dalla Provincia di Rimini non accolte dal Comune di Santarcangelo”. Gli amministratori provinciali chiedono dunque a Morri di “assumere nelle sedi competenti tutte le iniziative e gli atti utili ad evitare una contrapposizione tra enti pubblici” che sarebbe tutta interna al centrosinistra e che, se non verràsanata, potrebbe proseguire in altre sedi.
E che “è antitesi - scandiscono Vitali e Mirra - all'idea di governo del sistema provinciale che ispira il programma di mandato approvato dal Consiglio provinciale”. Morri, da parte sua, parla di “lettera attesa” e di “questione tecnica” da risolvere, promettendo “nel giro di qualche giorno” di inviare in corso d'Augusto “tutti i chiarimenti e le osservazioni” del caso. In ogni caso, prosegue il sindaco clementino che si dice “tranquillo di risolvere” gli intoppi, il Psc “non tornerà in Consiglio perché è già stato approvato”. Lo stesso piano, del resto, “è figlio della conferenza di pianificazione coordinata dalla Provincia, a cui noi siamo legati: i nostri passi- conclude Morri- sono stati fatti in conformità con l'impianto generale”.




Alla prossima puntata..

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