martedì 27 maggio 2014

Dopo il voto

I Socialisti ringraziano tutti santarcangiolesi che hanno voluto sostenere con il voto la proposta politica socialista e del centrosinstra ed esprimono soddisfazione per avere contribuito in maniera determinante all'elezione al primo turno di Alice Parma a sindaco della città. Traguardo non scontato all'inizio di una campagna elettorale lunga, faticosa e a tratti cattiva, durata quasi 4 mesi che ci ha visti impegnati al massimo delle nostre possibilità. Desideriamo ringraziare anche tutti i candidati della lista Socialista e tutti i compagni, amici e simpatizzanti, per l'impegno profuso alla ricerca del massimo consenso.  Purtroppo la lista Socialista ha subito un forte calo di consensi rispetto alle elezioni del 2009 e probabilmente " l'effetto Renzi " ha prosciugato anche i nostri voti. Questo ha impedito il ritorno di un nostro rappresentante nel rinnovato consiglio comunale. Avremo modo nei prossimi giorni di approfondire tutte le cause di questa sconfitta e prendere le opportune decisioni per continuare e rinnovare la presenza socialista nella vita politica santarcangiolese.


fraterni saluti
Fiorenzo Faini seg. PSI

sabato 24 maggio 2014

Valorizzare l'ingresso in città da Savignano sul R.

Una delle zone di maggior pregio della nostra città dal punto di vista paesaggistico e storico è senz’altro quella del suo ingresso da Savignano lungo la via Emilia nel tratto tra la ferrovia a mare e il colle dei cappuccini a monte. Rappresenta forse l’ultimo testimonianza di quelle campagna romagnola centuriata altrove completamente destrutturata dalle vicende urbanistiche degli ultimi quarant'anni. Basta confrontarlo con l’altro ingresso, quello verso Rimini per rendersi conto degli sconvolgimenti subiti dal nostro territorio nei decenni trascorsi e che ora si presenta come un continuo urbanizzato senza soluzioni di continuità fino a Santa Giustina e oltre. E’ giunta l’ora di valorizzare la porta ovest della città, quel varco paesaggistico, che già un D.M. 2/12/1969 ai sensi legge 1497/39 riconosceva di notevole interesse pubblico e che soprattutto il viaggiatore che arriva in treno da Savignano non può che apprezzare in maniera lampante.  In quel luogo esiste una potenzialità di bellezza unica, finora lasciata inespressa e dimenticata. Non dimentichiamo che qui si trovano testimonianze di notevole interesse storico e architettonico come l’antico molino sull’Uso che andrebbe valorizzato molto di più coinvolgendo l’attuale proprieta. Lo stesso viale della memoria costituisce un pregevole esempio di riqualificazione storico-paesaggistica di un viale cimiteriale voluto con forza da noi Socialisti, tra i pochi esempi in Italia. Si tratta quindi di un insieme di elementi che conferiscono a quel luogo un elevato valore storico e ambientale che va tutelato e valorizzato molto di più di quanto non sia stato fatto finora. Occorre dare una visibilità maggiore alle connessioni visuali tra il centro storico e l’area verde lungo il fiume Uso, ricucendo e recuperando questo tratto di paesaggio attraverso il potenziamento dei percorsi sicuri, la continuità del verde fluviale, il passaggio ordinato dal paesaggio costruito al paesaggio naturale.
Se saremo protagonisti nella futura amministrazione della città ci impegneremo come Socialisti a portare avanti questa idea per costruire il grande parco dell’Uso e della via Emilia come giustamente merita uno dei luoghi più belli e suggestivi di Santarcangelo.

Fabio Faini
Candidato al Consiglio Comunale lista PSI


mercoledì 21 maggio 2014

Incontro pubblico con l'on. Mauro del Bue

Giovedì 22 maggio i socialisti santarcangiolesi chiuderanno la campagna elettorale con un incontro aperto insieme all'on. Mauro Del Bue, attualmente direttore dell'Avanti online e assessore al Comune di Reggio Emilia, alle 18:00 presso il Caffè Roma in Piazza Ganganelli. Sarà l'ultima occasione prima delle elezioni, per parlare di politica, del ruolo dei Comuni nell'attuale crisi economica e sociale e fare un aperitivo offerto dal partito.

lunedì 19 maggio 2014

Sono una mamma molto inc.... arrabbiata

E’ mai possibile che nel 2014 la nostra stazione ferroviaria di Santarcangelo abbia una arretratezza di orari di fermata dei treni che crea un disservizio alle famiglie, agli studenti e agli operai pendolari??
Si predica di usare i mezzi pubblici per gli spostamenti cosa apprezzabile sia economicamente ed ambientale quando invece i santarcangiolesi e quelli residenti nei comuni della Valmarecchia devono usare la macchina per recarsi a Savignano o a Rimini dove i treni regionali hanno moltepiù fermate.
Provo a riportare la mia esperienza su questo problema: risiedo a circa 300 metri dalla stazione, direi che sono fortunata perché a piedi in 5 minuti ci si arriva, ma non è così; devo fare ogni giorno continuamente un andirivieni con le stazioni vicine per portare mia figlia, studente universitaria, a Rimini e se va bene a Savignano a prendere il treno o ritirarla con perdite di tempo e richieste di permessi per assentarmi sul lavoro.
Da qui deriva la mia arrabbiatura che è poi di molti e molti altri genitori che si trovano in uno stato quasi analogo, allora mi domando è mai possibile che l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo non abbia la forza di intervenire sulle autorità regionali, deputate al trasporto regionale ferroviario ?
I Socialisti in Consiglio Comunale hanno più volte posto questo annoso problema, ma sono state date risposte molto fumose dove i verbi “vedremo” e “faremo” erano usati in abbondanza.
Approfitto per lanciare un appello in tal senso: il prossimo Consiglio Comunale nei suoi primi atti amministrativi metta all’ordine del giorno questo problema e lo discuta con la finalità di attivare tutti gli strumenti di pressione presso la Regione Emilia Romagna, del suo assessorato regionale e degli enti preposti al trasporto ferroviario regionale, affinché siano potenziate le fermate dei treni regionali alla Stazione di Santarcangelo.
Che l’Unione dei Comuni della Valmarecchia deliberi in tal senso, visto che la stazione di Santarcangelo serve tutta la Vallata (e potrebbe essere utile anche per fini turistici) e venga fattoun richiamo ai Consiglieri Regionali eletti in queste zone affinché siano più sensibili e vicini ai problemi dei cittadini.
Savini Maria Rosa
candidata al Consiglio Comunale

di Santarcangelo nelle liste del Partito Socialista

Viabilità di Santarcangelo e Valmarecchia: è tempo di ritornare sui propri passi


Non riusciamo ancora a capire cosa sia successo.  Diversi anni addietro c’erano tante idee progettuali condivise in dibattiti pubblici con i cittadini di Santarcangelo, poi tutto è stato stravolto dalla Provincia di Rimini e dalla Regione.
Queste nuove idee, traumatiche e insensate, si sono scontrate con i cittadini per il danno economico che veniva arrecato alle loro proprietà e per l’impatto ambientale con il fiume Marecchia.  La conseguenza di tutto ciò è stato il blocco di ogni opera  e la perdita di contributi pari a 15 milioni di euro già stanziati, ora ci viene da chiederci. Chi li trova più questi soldi?
Non possiamo nascondere che vi sono grossi problemi di viabilità su alcuni tratti del territorio comunale di Santarcangelo, per citarne qualcuno: San Martino dei Mulini, San Michele, Stradone e tutto quello che gravita sul capoluogo.
Allora perché non prendere alcuni dei vecchi progetti sulla viabilità territoriale e andare a bussare in Regione perché questa Valle del Marecchia così strategica abbia una sua giusta attenzione anche sotto il profilo di una viabilità adeguata tanto necessaria per il suo sviluppo economico e turistico?
Proviamo a ricordare quali erano alcune di queste vecchie idee
                                          
1)Dalla Marecchiese all’altezza del distributore Agip partire con un semianello che intercetti la Trasversale Marecchia all’altezza del cimitero di San Martino a da qui si colleghi con la circonvallazione di Corpolò. Da questa nella parte terminale, con un altro semianello sbucare all’altezza di Ponte Verucchio bypassando l’abitato di Villa Verucchio.
Un tratto di strada esiste già ( circonvallazione di Corpolò)  e nel contempo si risolverebbero definitivamente i problemi di San Martino e di San Michele. Infatti il traffico a lunga percorrenza che scende o sale per l’alta Valmarecchia transiterebbe verso il casello dell’Autostrada Rimini Nord attraverso ponte del Marecchia per poi immettersi nel primo tratto della Gronda.
2) L’altro progetto, sempre accantonato, prevedeva di collegare con un semianello a monte dell’abitato di Santarcangelo la rotonda della strada di gronda situata sulla Trasversale Marecchia con le provinciali Santarcangiolese e Uso. In questo modo si sarebbe tolto il traffico dal centro abitato di Santarcangelo e dalle zone di Milech e San Bartolo.
Questo nuovo modo di vedere la viabilità, per noi Socialisti, non è altro che lo spolvero di vecchi progetti che per qualche misterioso motivo erano stati accantonati e che abbiamo ritenuto utile richiamare nel nostro programma elettorale.

Piero Ricci candidato nella lista PSI

Elezioni Comunali

sabato 17 maggio 2014

La replica al commissario di Santarcangelo

Il Dott. Di Nuzzo, persona molto preparata, equilibrata ed attenta, non credo vada a dichiarare pubblicamente ( si rimanda alle cronache dei giornali locali ) il 21 dicembre 2013 davanti a centinaia di persone, nella tradizionale giornata di scambio di auguri natalizi e di capodanno, di una soluzione imminente per rimettere nei giusti binari il bilancio delle Case per Anziani di Santarcangelo e Verucchio (ASP Valmarecchia) se non supportato da una esatta conoscenza sua o dei sui collaboratori della legge regionale in materia di servizi sociali alla persona. Se così non fosse sarebbe un ingenuo, ma il Dott. Di Nuzzo ingenuo non lo è.
Da allora qualcosa è successo, di certo non lo sapremo mai con esattezza, anche se in cuor mio un’ idea l’avrei, dato che non può reggere la giustificazione che vi erano posizioni diverse dei partiti interpellati e per non fare torto a nessuno ha preferito non prendere  decisioni   rimandando il problema ai futuri amministratori. Ma se anche così fosse e siamo portati a credergli, faccia i nomi di quei partiti che gli hanno chiesto di non intervenire perché i santarcangiolesi sappiano chi devono ringraziare se  presto dovranno pagare più tasse per ripianare il disavanzo creato da Verucchio.
Ma la giustificazione non regge soprattutto per un motivo, questo. Perché allora su problemi analoghi ( il bilancio comunale del 2013 ) ha sì interpellato i partiti che avevano anche in quel caso posizioni diverse, ma poi ha agito prendendo una decisione sua personale scontentando i più ? 
Ormai i bilanci dell’ASP Valmarecchia, per gli anni 2012 e 2013 li abbiamo alle spalle e ripianati ricorrendo al patrimonio accantonato negli anni precedenti. In questo modo ci siamo  giocati gli investimenti per ampliare la struttura del Centro Diurno. Ora siamo preoccupati  per l’anno in corso perchè l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo, pur avendo un struttura pubblica come il Ricovero Anziani dal quale  riceve un affitto di 130.000 euri, sarà costretta a rinunciare a questi soldi e tirarne fuori altri 90.000 per ripianare un disavanzo di cui non è minimamente responsabile.
Per concludere, tanto di cappello al Sindaco di Verucchio che sa fare gli interessi del suo Comune, probabilmente i santarcangiolesi sarebbero lieti di avere un tal sindaco dallo loro parte.

Piero Ricci

Candidato del PSI Comunali di Santarcangelo di R.

mercoledì 14 maggio 2014

La gestione commissariale, un anno dopo

Per Santarcangelo la gestione commissariale ha fatto alcune cose buone, altre meno buone, altre ancora a nostro parere decisamente cattive come l’aumento generalizzato della tassazione. Alcune, tra quelle buone,  erano già quasi pronte, grazie al lavoro della precedente amministrazione. Al dott. Di Nuzzo è bastato mettersi la fascia tricolore e dotarsi di forbice per il taglio del nastro. Poi vi sono quelle dove non erano riusciti i precedenti amministratori (PD e Sindaco in primis) e qui il sig. commissario si è ben guardato dal mettere le mani, nonostante le promesse iniziali e l’enorme potere che la legge gli conferisce. Gli ultimi avvenimenti che hanno interessato l’azienda che gestisce le strutture protette per anziani di Santarcangelo e Verucchio (ASP Vallemarecchia) meritano un commento.
Quello che più sconcerta in questa vicenda è l’assoluta mancanza di sensibilità del commissario di Santarcangelo che pur conoscendo le inadempienze e furberie del Comune di Verucchio non ha mosso un dito in difesa del Comune che amministra con pieni poteri.
E’ giusto che i Santarcangiolesi e i 140 candidati a consigliere comunale sappiano ciò che dovranno affrontare appena  insediati, cioè il problema (o i problemi) del Ricovero Anziani di Santarcangelo e Verucchio (ASP Vallemarecchia), uniti in unica gestione organizzativa e finanziaria, frutto di una scellerata legge regionale fatta cadere dall’alto con mentalità burocratica e dirigistica e che i referenti locali di quel partito che l’ha ideata subiscono in assoluto silenzio.
Proviamo a spiegare meglio con un esempio quello ché successo e sta succedendo anche sotto la gestione del Dott. Di Nuzzo: Mettiamo insieme in una società due vettori di autocorriere, dove i profitti e le spese sono in unico bilancio. Uno (vedi Verucchio) il ricavo della vendita dei biglietti dell’autobus non li mette in cassa perchè gli servono per pagare debiti pregressi, mentre l’altro (vedi Santarcangelo) li versa tutti nel bilancio della società.
Ma questa società deve provvedere a pagare i dipendenti, i fornitori, i servizi ecc. di tutti, (compreso quello di Verucchio) anche se un socio non ha contribuito con il suo introito: pensate che questa società possa chiudere il suo bilancio annuale in attivo e possa durare?
Abbiamo sollecitato, come Socialisti, il Dott. Di Nuzzo a venirne a capo prendendo delle decisioni nei confronti dell’amministrazione di Verucchio; sembrava cosa fatta (vedi anche il suo discorso di Natale) poi ha rimandato ogni provvedimento alle future amministrazioni e intanto il tempo passa e la situazione economica delle strutture diventa sempre più critica.
Per chiudere i bilanci del 2012 e 2013 in positivo, il consiglio di amministrazione di quell’azienda (ASP) ha fatto i salti mortali, utilizzando anche i ricavi delle gestioni degli anni precedenti in modo del tutto onesto, legale e trasparente e senza nascondere le “magagne” sotto al tappeto.
Il Ricovero Anziani di Santarcangelo ha un utile di circa 130.000 €uri annui e potrebbe fare quegli investimenti necessari per ampliare la struttura senza incidere sulle tasche dei Santarcangiolesi, invece i futuri amministratori dovranno purtroppo per l’anno 2014 chiedere ai suoi cittadini tramite l’aumento IRPEF, di fare fronte alle mancate adempienze di Verucchio.
Vi sembra giusto tutto ciò ? Il  Commissario che si è tanto distinto nel voler fare quadrare i conti del Comune con provvedimenti anche discutibili come mai in questa vicenda non ha dimostrato altrettanto zelo nel tutelare gli interessi dei santarcangiolesi?


Piero Ricci Candidato PSI Santarcangelo di R.

mercoledì 7 maggio 2014

OBIETTIVI RAGGIUNTI

OBIETTIVI  SOCIALISTI  RAGGIUNTI: a Gennaio 2013
  • Fondo anticrisi per i disoccupati ( da una proposta socialista )
  •  
  • Riqualificazione del viale del cimitero ( da completare )
  •  
  • Pedibus ( percorso protetto scuola –abitazione a piedi )
  •  
  • Accademia musica lirica
  •  
  • Giornata del libro ( a rischio chiusura )
  •  
  • Regolamento ERP più equo ( più punti a chi risiede da più anni )
  •  
  • Fo.Cu.S. senza i patrimoni ( i beni immobili restano del Comune )
  •  
  • Ritorna la Banda Musicale Comunale ( solo i primi passi )
  •  
  • IMU al 6,6 per i terreni condotti direttamente ( poi aumentata dal governo )
  •  
  • No alla fusione del nostro Ricovero Anziani con il Valloni di Rimini
  •  
  • - 20% di edificabile sul PSC
  •  
OBIETTIVI  RAGGIUNTI CON IL CONCORSO DEI SOCIALISTI in un quadro generale di taglio dei trasferimenti e contenimento della spesa (tagli per 1,5 milioni)
·        Approvazione del PSC e RUE (con i sui limiti )
·         
·        Intesa con i sindacati ( sul bilancio 2013 come negli anni passati )
·         
·        Mantenimento della spesa sociale  circa 1 milione ( trasporto disabili,contributi alle famiglie numerose, contributi sugli affitti, integrazione delle rette per la casa protetta) – Stessa cosa per quanto riguarda la spesa per la scuola pari a 1milione e 800 mila euro.
·         
·        Mantenimento delle tariffe dei servizi comunali a domanda individuale
·         
·        NO aumento IMU ( salvo un piccolo ritocco sulle seconde case date in comodato gratuito ai figli ). NO alla mini IMU sulle prime case.

·        Addizionale IRPEF non era stata aumentata, l’ha poi fatto anche se in misura modesta il commissario e non uguale per tutti come voleva fare in un primo tempo ma a scaglioni ( paga di più chi ha di più ) e grazie anche alla ferma opposizione di noi Socialisti.
Certo il grosso limite sono stati gli investimenti, pochi fatti o in corso ( la scuola di San Martino, qualche ciclabile, un po’di manutenzioni ) molti rinviati ( scuola di Canonica, la nuova biblioteca, piazza Marini , Unicem, le case popolari ).


martedì 6 maggio 2014

Gestione Rifiuti. E' l'ora dei fatti

In una congiuntura economica particolarmente critica come quella attuale, non è più accettabile che sui Comuni si riversino gli oneri e i sovra costi di un sistema di gestione dei servizi pubblici locali che vede nel Comune l’ultimo “anello” della catena.
Dunque, in questo contesto s’impone una revisione strutturale dei costi, su tutta la filiera delle Società cui prende parte il Comune, evitando che il prezzo della crisi si scarichi sui cittadini e sulle imprese da cui dipende in gran parte la ripresa economica.
I cittadini di Santarcangelo, così come tutti quelli della Provincia di Rimini, hanno il diritto di reclamare la riduzione delle tariffe sulla nettezza urbana perché in questi anni è aumentata la raccolta differenziata. Da qui un ritorno economico non indifferente dalla vendita, di carta, plastica, vetro, ferro, legno, ecc. si è riversato nelle casse di HERA. Parimenti è diminuita la raccolta dell’indifferenziato, prodotto che ha un costo per lo smaltimento. Inoltre la crisi ha portato anche ad una  diminuzione del quantitativo complessivo del rifiuto.
Negli anni scorsi è stato chiesto un aumento tariffario per acquistare i cassonetti e-gate con la promessa che una volta ammortizzato il costo ciò avrebbe portato alla riduzione della tariffa, ma questo non è avvenuto.
Ora è giunto il momento di dimostrare nei programmi elettorali di ogni partito o lista civica che sia che le intenzioni sono serie. Basterebbe accettare l’appello del Presidente della Provincia Vitali per le “scelte condivise”, rimuovere quella cappa di sudditanza nei confronti di Hera che i partiti maggiori hanno dimostrato in questi anni permettendo che la raccolta e lo smaltimento fossero effettuate dallo stesso soggetto (è recente la sanzione da parte dell'Unione Europea).
1)  Chiediamo ai Sindaci riminesi che hanno insieme agli altri comuni emiliano-romagnoli la maggioranza nel Gruppo HERA di pretendere più sobrietà nelle gestione di questa azienda,  partendo dalla riduzione dei compensi del Consiglio di Amministrazione, dei Revisori dei conti e dei Direttori dei settori Energia, Acqua, Ambiente e Servizi; solo per questo si arriva ad un risparmio di circa 2 milioni di euro. Per il compenso di questi amministratori deve essere usato lo stesso parametro di contenimento che si è stabilito per quelli delle aziende statali.
2) Chiediamo una maggiore oculatezza nella vendita del materiale riciclato con gare trasparenti, un controllo sulla quantità conferita, una attenta valutazione sul costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato (l'aumento della raccolta differenziata fa incrementare i ricavi del prodotto riciclato e diminuire i costi del conferito all'inceneritore!!)
Un modello diverso per la gestione dei rifiuti non solo è possibile ma è già in atto in diverse realtà. Non ci si può accontentare dei dividendi che servono per rimpinguare le casse comunali e con questi mettere a tacere le proteste.
Promuoveremo un accordo programmatico fra i Sindaci ed i candidati-Sindaco dell'Unione dei Comuni perchè questo punto rientri tra le priorità degli Amministratori, presenti e futuri.
I Socialisti santarcangiolesi e della provincia di Rimini da anni svolgono un’azione di denuncia e di proposta per risolvere i problemi della gestione del ciclo dei rifiuti e per raggiungere un sistema più razionale ed efficiente. Da vicesegretaria regionale del Partito Socialista mi impegnerò personalmente per smuovere le inerzie presenti a livello bolognese in tutti i partiti, compreso il mio.

Monica Ricci - Capolista del PSI - Elezioni Comunali di Santarcangelo di R.

domenica 4 maggio 2014

La lista Socialista

Grazie a tutti i santarcangiolesi che, firmando, hanno permesso ai Socialisti di presentare, alle elezioni comunali del 25 maggio la propria lista, così composta:

Ricci Monica                         Dipendente Trenitalia – Laurea Scienze Politiche.
Boselli Gabriele            Ispettore scolastico f.r. – Laurea Pedagogia e Sociologia.
Ciacci Eleonora                   Assoc. “ Papillon “e “La voce donne dei detenuti"
Cichetti Ezio                          Agente di commercio  
Colicchio Nicola                Odontotecnico – Pres. farmacia comunale – Capo Scuot
Faini Fabio                              Laureando Università di Bologna – Guida turistica
Gentile Sandro                     Imprenditore – ex segretario Confesercenti
Martinini Maurizio           Tecnico meccanico – Presidente assoc. “ Le ali “
Palazzini Leonello            Funzionario Patronato Inca-Cgil – Pres. Ekoclub onlus
Ricci Piero                              Pensionato – Ex dipendente Provincia settore viabilità
Roncelli Michelangela Pensionata – Ex funzionaria Legacoop –  Assoc.Caritas
Savini Maria Rosa             Operatrice Cup-Ausl
Scandola Valentina          Commessa di libreria – Membro consiglio interclasse
Tomic’ Tijana                         Cassiera – Donatrice Avis
Tonini Eros                              Imprenditore – Laurea Economia e Commercio


Il 1° maggio, I socialisti, Il lavoro che manca...

 I sottoscritti candidati Socialisti per  l’elezione del Consiglio Comunale di Santarcangelo di R. presenti alle celebrazioni del 1° maggio 2014, ricordano il prof. Marco Biagi barbaramente trucidato dai terroristi 12 anni fa. Il suo approccio, laico e sperimentale, per favorire  la crescita dell’occupazione più  passa il tempo, più è valido e attuale. Pur consapevoli delle ristrettezze economiche  in cui versa l’ente locale e che solamente con una solida ripresa economica  si avranno posti di lavoro stabili e duraturi, i Socialisti, se saranno presenti nell’amministrazione della città, promuoveranno norme che aiutino concretamente i cittadini e lavoratori più colpiti dalla crisi, attraverso una serie di misure specifiche :

-         rifinanziamento del fondo di sostegno ai disoccupati nato nel 2009 da un’idea socialista;
-         fondo per gli anziani destinato al pagamento delle utenze domestiche;
-         esenzione o forti sconti delle rette per nidi, materne, mense e trasporti e libri scolastici per quanti hanno perso il lavoro lasciando la famiglia a reddito zero;
-         rifinanziamento del fondo di sostegno agli affitti;
-         interventi per la dilazione del pagamento dei mutui casa previo accordo quadro tra amministrazioni e istituti di credito;
-         rifinanziamento del fondo di garanzia per l’accesso al credito da parte di piccole e medie imprese destinato a investimenti e patrimonializzazioni;
-         impiego di disoccupati in servizi di natura civica.


I candidati nella Lista del PSI
 
Monica Ricci

Nicola Colicchio

Eros Tonini


Piero Ricci