giovedì 31 ottobre 2013

Intervista della Presidente della Fo.Cu.S. Ricci al Carlino



La gestione privata del Supercinema?
Una scelta fatta non solo per risparmiare, ma anche per garantire più serate di apertura, che come fondazione non eravamo in grado di coprire”.
Con questo spirito, spiega l’ex assessore Monica Ricci, presidente della Fondazione Cultura Santarcangelosi è deciso di affidare il Supercinema ai privati
La Ricci, dopo le accuse mosse ieri dalla lista civica Una mano per Santarcangelo, secondo cui il risparmio con la gestione privata è irrisorio, snocciola poi i dati del Supercinema.
La civica non dice che oltre ai 25mila euro della gestione, si aggiunge il costo del personale della fondazione. Noi avevamo una persona dedicata all’attività del cinema,  che ci costa 40mila euroNon solo: “La gestione del Supercinema nell’ultimo anno ha tolto risorse alla biblioteca, che non ha potuto fare acquisti di nuovi libri, e ai musei. I 20mila euro appena stanziati dal Comune servono a coprire le spese che dovevano ancora pagare per le utenze e i primi lavori per lo schermo digitale”.  Ma la scelta di dare il Supercinema ai privati è stata fatta anche per migliorare l’offerta. L’associazione Dogville (che ha vinto il bando) garantirà l’apertura per sei serate, farà un’intensa attività culturale e trasformerà il Supercinema in un centro vero e proprio dedicato alla cultura cinematografica”.  Infine “non esiste contenzioso con il Consorzio sociale romagnolo. Il contratto resta valido per biblioteca e musei, e la Dogville incontrerà a breve il Consorzio, perché potrebbe continuare a usufruire di alcuni loro servizi”.

lunedì 28 ottobre 2013

Penosa la Littizzetto !

Accolgo in pieno le considerazioni del nostro compagno sen. Buemi sulla penosa performace della Littezzetto di ieri sera contro il voto segreto. Purtroppo è triste constatare che lei in questo modo fa opinione e che certi personaggi all'ora giusta e nel programma giusto orientano milioni di voti.
Perchè Fazio non invita il sen Buemi a " che tempo che fa? "  ahh... come sono ingenuo !!

Fiorenzo

venerdì 25 ottobre 2013

Lettera aperta al Sig.Commissario

Egregio Sig. Commissario,
l’intenzione da Lei manifestata nel nostro recente incontro di fare un nuovo piano urbanistico, il cosiddetto POC 1 (detto anche non a caso piano del sindaco) fuoriesce, secondo noi Socialisti, da quella che è l’ordinaria amministrazione, tipica di una gestione commissariale, per entrare in un campo, quello urbanistico, regolamentato da norme sia nazionali che regionali molto articolate le quali prevedono, tra l’altro, la partecipazione delle diverse categorie economiche e sociali con processi e tempi, che una gestione commissariale difficilmente potrebbe rispettare. Per non parlare delle contropartite a favore della collettività che qualsiasi operazione urbanistica richiede, quantificabile solo da chi possiede una profonda e lunga conoscenza delle sue necessità.
Si tratta a nostro giudizio di materia di stretta competenza della componente politica che scaturirà dalle prossime elezioni amministrative, per tutte le implicazioni che questa comporta, sia di natura economica che di governo del territorio.
Che poi l’esigenza sia quella di soddisfare legittime richieste imprenditoriali, tanto più giustificate da una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, è giusto, ma esistono già strumenti urbanistici approvati in grado di dare queste risposte, ci riferiamo al POC 0 e agli Interventi Convenzionati Diretti, che riguardano diversi ambiti produttivi e commerciali sparsi per la città.
Il tempo che ci separa dalle elezioni non è molto, per cui noi Socialisti riteniamo un grave errore quello di anticipare proposte e suscitare interessi e aspettative più o meno legittime che poi la nuova amministrazione, tra pochi mesi, si dovrà in qualche modo sobbarcare o rimangiare, con tutte le conseguenze politiche e non solo, che ciò comporta.
Sig. Commissario, ascolti il consiglio da un partito di lunga esperienza democratica come quello Socialista. Non confondiamo la gestione commissariale con il governo democratico di una città. Nella prima ci sta quella Lei finora ha, salvo forse un caso, egregiamente svolto, nel secondo quello che riguarda un progetto amministrativo di lungo respiro, su cui gli elettori dovranno esprimersi con il voto. Lo sviluppo urbanistico e territoriale di una città rientra a pieno titolo in questa seconda parte.
Cordiali Saluti

Il segr. del PSI di Santarcangelo di R.
Fiorenzo Faini

lunedì 21 ottobre 2013

Sen. Buemi : la democrazia si protegge anche con il voto segreto

Pienamente d'accordo col Presidente Zeller - ha dichiarato il senatore Enrico Buemi, Capogruppo Psi nella Giunta delle Elezioni e delle Immunità - le leggi e i regolamenti non si cambiano per risolvere un problema contingente e scomodo. In particolare, i principi fondanti delle democrazie liberali fanno sì che le posizioni politiche siano esplicite, ma sono lasciate al voto segreto la discrezionalità di ogni singolo nel valutare le posizioni riguardanti le persone."
"Il voto segreto è l'espressione massima della democrazia e della libertà di discernimento - conclude il senatore socialista - il voto palese è la coercizione massima della volontà individuale ed è applicato regolarmente nei regimi illiberali, che temono la libera espressione nel segreto dell'urna. Così facendo fra un pò arriveremo al voto politico palese dei cittadini elettori. Niente di nuovo."  

Amnistia : proposta di legge Socialista

E’ stata presentata in Senato una proposta di legge sulla concessione di amnistia e indulto a firma dei senatori socialisti  Riccardo Nencini, Enrico Buemi, Fausto Longo.
Questi i punti in breve: Per i reati, ad esclusione di delitti di sangue, per terrorismo,  reati contro la persona, violenza sui minori, associazioni mafiose, si prevede che la condanna della pena detentiva sia  commutata  in attività di pubblica utilità e giornate di lavoro a vantaggio della collettività da svolgere presso lo Stato e gli Enti Locali o che il sottoposto a giudizio ‘risarcisca’  la vittima o la comunità del danno subìto.

giovedì 17 ottobre 2013

IPSE DIXIT


Sentiamo qui oggi di dover ricordare i nomi dei socialisti romani facenti parte del “Centro Interno” di Eugenio Colorni e trucidati il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine. – La red dell’ADL

Angelai Aldo - Macellaio
Bolgia Michele - Ferroviere
Butticé Leonardo - Meccanico
Campanile Silvio - Commerciante
De Nicolò Gastone - Studente
Elena Fernando - Artista
Gigliozzi Romolo - Autista
Gori Gastone - Muratore
Lo Presti Giuseppe – Giurista, medaglia d'oro al valor militare
Mosca Alfredo - Elettrotecnico
Natili Celestino - Commerciante
Ninci Sestilio - Tramviere
Romagnoli Goffredo - Ferroviere
Salvatori Giovanni - Impiegato
Sansolini Adolfo - Commerciante
Sansolini Alfredo – Commerciante.




Non vi si pensa - «Non vi si pensa quanto sangue costa.» – Dante

Non si illudano - «I nazisti furono assassini di esseri umani, i loro seguaci di oggi sono assassini della memoria. Ma non si illudano, non vinceranno mai.» – Renzo Gattegna

lunedì 14 ottobre 2013

Grazie Angelo !

Con decisione inaspettata ma irrevocabile il nostro compagno e amico avv. Angelo Trezza ci ha comunicato di volere interrompere anzitempo il suo impegno nel consiglio dell'Unione dei Comuni della Valmarecchia dove ha  rappresentato il gruppo PSI anche dopo lo scioglimento del C.C. di Santarcangelo conseguente al suo commissariamento. 
Nonostante le ragioni siano esclusivamente personali, non possiamo non segnalare che questa decisione ci priva della presenza nelle istituzioni di una persona di lunga esperienza e forti passione politica e civile, cosa rara di questi tempi. Egli ha sicuramente onorato le istituzioni e segnato la storia socialista di questa città.  Città a cui non ha mai fatto mancare il proprio contributo di idee e di proposte per renderla sempre più bella e vivibile.
Per questo lo ringrazio, anche a nome di tutti i Socialisti Santarcangiolesi, pregandolo di continuare la frequentazione della nostra sezione.

Fiorenzo Faini
seg.comunale PSI

sabato 12 ottobre 2013

Ringraziamenti



Ringraziamo le centinaia di cittadini santarcangiolesi e non che nei mesi di luglio , agosto e settembre hanno firmato i 12 referendum sui diritti civili e la giustizia giusta sia ai tavoli radical-socialisti sparsi in diversi luoghi della città che negli uffici comunali, dove hanno trovato ad accoglierli  funzionari disponibili ed informati dopo un’iniziale fase di comprensibile rodaggio.
Purtroppo   causa  il silenzio colpevole di tutti gli organi d’ informazione e il disinteresse  di quasi tutti i partiti e movimenti sia nazionali che locali, in particolare della cosiddetta “sinistra”  ( PD, IDV, SEL, Liste Civiche, Officine varie, Comunisti rifondaroli e non, Comitati per i Beni Comuni, arci, acli, Fiom, Anpi, ) colpevole anch’essa di gravi ritardi politici e culturali, prigioniera di un antiberlusconismo cieco e sordo, solo 5 di questi hanno superato le 500.000 firme necessarie all’invio alla  Cassazione e quindi al possibile voto dei cittadini. Tra questi, tutti quelli  sulla giustizia giusta ( responsabilità civile dei magistrati ,  separazione delle carriere dei magistrati, riduzione della carcerazione preventiva, magistrati fuori ruolo ) tranne il quesito sull’abolizione dell’ergastolo. Così continueremo a dare il nostro 8 per mille a chi non abbiamo scelto, a mandare in galera le vittime della droga anziché i trafficanti e a fare ingrassare gli avvocati divorzisti.
Ora dopo l’ecatombe di Lampedusa tutti vogliono cambiare la legge Bossi-Fini che manda in galera i clandestini, ma quando eravamo ai tavoli a raccogliere le firme per la abrogarla molti non hanno voluto firmare. Come spesso accade in Italia,si legifera sull'onda dell'emozione e delle tragedie, facendo leggi improvvisate e raffazzonate. Ma diciamo noi non era meglio il referendum, con cui si poteva dare un taglio netto a quella schifezza? In questi casi non è  meglio l'assenza di legge a una  legge ingiusta e disumana ?

Fiorenzo Faini

venerdì 11 ottobre 2013

B. non sia una scusa

B. non può essere una scusa per non fare una riforma profonda della Giustizia in questo Paese, per i  Socialisti è sempre meglio un colpevole fuori che un innocente dentro, anzi meglio 5 colpevoli fuori che un innocente dentro!

mercoledì 9 ottobre 2013

Taglio netto

Adesso dopo la tragedia di Lampedusa tutti vogliono cambiare la legge Bossi-Fini che definisce la clandestinità un reato, ma quando eravamo ai tavoli a raccogliere le firme per la abrogarla molti non hanno voluto firmare. Come spesso accade in Italia si legifera sull'onda dell'emozione e delle tragedie facendo leggi inprovvisate e raffazzonate. Ma dico io non era meglio il referendum, con il quale si poteva dare un taglio netto a questa schifezza? In alcuni casi è molto meglio l'assenza di legge che una cattiva legge.

sabato 5 ottobre 2013

Finalmente un nuovo modo di costruire ! Meglio tardi che mai !



Leggiamo con sorpresa mista a stupore la nuova linea del Partito Democratico di Santarcangelo in materia urbanistica. Stop al consumo di territorio agricolo, basta nuove lottizzazioni, stop agli oneri di urbanizzazione quali principali fonti di entrata.
Le cubature previste dal PSC (Piano Strutturale Comunale) nei prossimi 5 anni siano interamente sviluppate nella riqualificazione del tessuto urbano esistente, salvo caso eccezionali da scegliere caso per caso, tra i quali, aggiungiamo noi, l’edilizia sociale. Queste dovranno essere le linee guida del nuovo POC a cui il Commissario dovrebbe incominciare a mettere mano.
Si tratta di criteri che noi Socialisti sosteniamo da anni e in particolare negli ultimi 5, durante i quali, ci siamo scontrati contro le resistenze del PD.
Le recenti vicende politiche che hanno investito questo partito stanno evidentemente facendo riflettere sugli errori commessi in passato, compresi quali siano gli strumenti urbanistici più adatti ad accompagnare una ripresa sana e virtuosa delle imprese collegate all’edilizia e al suo indotto.                                                                                                           
A parte il fatto che gli interventi sulle aree già urbanizzate sono regolamentate più dal RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) che dal POC, quello che stupisce è la richiesta indirizzata al Commissario e non più correttamente alla nuova maggioranza politica che scaturirà dalle elezioni tra pochi mesi.
Inoltre sorprende che a fronte di siffatta novità non corrisponda un altrettanto rinnovato gruppo dirigente, così come prassi democratica vorrebbe e che questo cambiamento sia dettato più da uno stato di necessità (blocco dell’edilizia, fallimento di imprese, crisi di liquidità,) che da una chiara opzione tra diversi modelli di sviluppo.
Come già accaduto in passato, questo Partito Democratico, arriva agli appuntamenti in ritardo di anni e a volte fuori tempo massimo. E questa volta il rischio che si tratti di un cambiamento di facciata è alto, anche se in politica lo stato di necessità non sempre è un limite.
Noi Socialisti di Santarcangelo comunque, non faremo cadere questo proclama, incalzeremo il PD perché siano perseguiti gli obiettivi dichiarati, non ad opera del Commissario ma della maggioranza politica che guiderà la città tra pochi mesi.
Non solo, in ottemperanza agli impegni pubblicamente presi con questo partito, dovremo mettere mano sia al PSC che al RUE nella direzione di un ulteriore taglio delle nuove aree di espansione il primo e di uno snellimento e semplificazione delle procedure il secondo accompagnati da sempre maggiori incentivi sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Il segr. del PSI di Santarcangelo di R.
 
Fiorenzo Faini

giovedì 3 ottobre 2013

Ci uniamo al cordoglio dei Socialisti Siciliani

"Tutte le misure sin qui adottate e lo stesso intervento accorato di Papa Francesco non hanno scongiurato le due ultime tragedie di questi giorni. Non bastano più le espressioni spesso ipocrite dei governanti di turno in Europa. L’Europa deve aiutare e rafforzare il pattugliamento nel Mediterraneo oppure coprire i costi supplementari dell’azione di sicurezza che svolge la nostra marina aumentando i fondi di dotazione assegnati in quanto insufficienti». Secondo gli esponenti Psi della Sicilia è inoltre necessaria la creazione di uno «specifico ufficio dell’Ue che, in contatto con i Paesi mediterranei, che sappia vigilare, prevenire e assistere i migranti che provengono da Paesi in guerra o colpiti da carestie e povertà. La tragedia del Continente africano si deve anche al ridotto aiuto dei Paesi ricchi ed ai tentativi mai sopiti di colonizzazione delle risorse minerarie ingenti di vari Paesi africani».

Vergogna !

LAMPEDUSA-Naufragio-migranti

martedì 1 ottobre 2013

REFERENDUM. NENCINI: ORA PAROLA A CITTADINI.LA GIUSTIZIA SIA PROFONDAMENTE RIFORMATA

Superato il tetto delle 500.000 firme nei referendum sulla giustizia. I cittadini potranno finalmente dire la loro nella riforma”.Lo ha scritto in una nota Riccardo Nencini, segretario del Psi, che commenta il raggiungimento del quorum su alcuni dei quesiti referendari, le cui firme sono state depositate ieri in Cassazione. “Sulla questione giustizia c’è bisogno di un cambio di passo, una riforma complessiva – prosegue Nencini - che serva per affermare principi di libertà e di civiltà  che ci mettano in linea con tutte le grandi democrazie europee”. E Nencini cita Nenni: “’Spesso la legge è debole con i forti e forte con i deboli’, ma – prosegue il Segretario Psi nella nota, “con il raggiungimento del quorum sul quesito che prevede la responsabilità civile dei magistrati è stato fatto un primo, importante passo. Ora è tempo di dare la parola ai cittadini, perché le grandi questioni referendarie che abbiamo sottoposto sono nel cuore della maggioranza degli italiani. Ed è tempo – prosegue -  di fare una riflessione seria perché la giustizia venga profondamente riformata. Abbiamo fatto un buon lavoro assieme ai radicali e ai tanti democratici che credono in un'Italia migliore. Una buona notizia in giorni così bui”- conclude Nencini.