Pienamente d'accordo col Presidente Zeller - ha dichiarato il senatore
Enrico Buemi, Capogruppo Psi nella Giunta delle Elezioni e delle
Immunità - le leggi e i regolamenti non si cambiano per risolvere un
problema contingente e scomodo. In particolare, i principi fondanti
delle democrazie liberali fanno sì che le posizioni politiche siano
esplicite, ma sono lasciate al voto segreto la discrezionalità di ogni
singolo nel valutare le posizioni riguardanti le persone."
"Il voto segreto è l'espressione massima della democrazia e della
libertà di discernimento - conclude il senatore socialista - il voto
palese è la coercizione massima della volontà individuale ed è
applicato regolarmente nei regimi illiberali, che temono la libera
espressione nel segreto dell'urna. Così facendo fra un pò arriveremo al
voto politico palese dei cittadini elettori. Niente di nuovo."
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