Si conclude dopo 10 anni, con
le dimissioni volontarie dalla presidenza della Fondazione Focus, l’esperienza
amministrativa della nostra compagna Monica Ricci, entrata nella Giunta Comunale di Santarcangelo per la prima
volta nel 2004 con il secondo mandato del sindaco Vannoni. Si tratta del
compimento di un lungo percorso di impegno e dedizione alla comunità
santarcangiolese che l’ha vista impegnata in diversi ambiti della vita
amministrativa come Assessore, dai servizi scolastici, alle attività sportive,
alle questioni giovanili, alla gestione del personale e da ultimo alle
politiche culturali, con il battesimo e lo sviluppo della Fondazione Focus.
L’azione amministrativa di
Monica si snoda nell’antico solco tracciato a Santarcangelo dai buoni
amministratori socialisti, ne citiamo alcuni: Giovanni Tosi, Luigi Benedettini,
Prof. Achille Franchini (a cui è dedicato
il nostro ospedale), Martino Ricci, Lucio Macrelli, Claudio Emilio
Lombardini, Secondo Stacchini, Francesco Franceschi, Emilio Raboni, Walter
Berti, Cesare Pappini, Carlo Tosi, Mario Benedettini, Cesare Boschetti, Ugo
Casalini, Silvio Ferrini, Giacomo Gallavotti, Augusto De Girolami , Argo De
Girolami, Giordana Ricci, Giorgio Serafini, Edoardo Zavatti, Germano Boschetti,
Oreste Macrelli, Luigi Ricci, Oreste Magalotti, Pietro Gallavotti, Flavio
Nicolini, Mimmo Berti, Luciano Raschi, Carlo Campidelli, Gianluigi Cerchione, Claudio
Morri, Giorgio Ioli, fino agli ultimi Eros Tonini e Angelo Trezza, che nel corso
del tempo si sono succeduti. Esperienza originale e ineguagliata, quella del
socialismo italiano, laico e riformista, pragmatica sui problemi da risolvere e
intransigente sul piano dei principi allo stesso tempo, fatta di elevate
competenze, disinteresse e dignità personale, impegno costante e quotidiano
nella gestione della cosa pubblica.
Certo questa grande esperienza politica e umana, sembrava
definitivamente esaurita anche nella nostra città, con i tristi e non ancora abbastanza
indagati avvenimenti del tragico e oscuro biennio 1992 - 93 e il tramonto della prima repubblica. Ma
questo sarà compito degli storici. Invece ha ritrovato in Monica, nella sua
vicenda politica e amministrativa un inaspettato e piacevole ritorno, quasi a
conferma che le buone cose passate lasciano sempre un qualcosa per l’avvenire.
E di questo vogliamo ringraziare Monica anche a nome dei tanti che l’hanno
conosciuta e apprezzata in questi 10 anni, perché si è fatta interprete di
questo ritorno.
Due cose però in conclusione di
questa breve nota vogliamo ribadire. La prima è che Monica conclude qui il suo
impegno amministrativo, ma quello politico all’interno del Partito Socialista
continua e se necessario con maggiore lena sia a Santarcangelo che in regione
ed a livello nazionale, ricoprendo essa anche l’incarico di vice-segretaria
regionale dell’Emilia Romagna e di consigliere nazionale del Partito
Socialista. La seconda è che i
Socialisti a Santarcangelo, cosi come al Governo del Paese (presenti con un Viceministro e
rappresentanti in Parlamento), nella nostra Regione Emilia Romagna e in
ogni parte d’Italia ove siano presenti, fanno parte delle coalizioni di
centro-sinistra e continueranno a farne parte fino a quando esisteranno le
condizioni di agibilità politica per loro irrinunciabili: rispetto e pari dignità reciproca con gli
alleati.
A Santarcangelo siamo parte
della coalizione di centro-sinistra finché persisteranno le condizioni per
esserlo, cioè fino a che saranno rispettati gli impegni elettorali che
prevedono la partecipazione collegiale alle scelte fin dall'inizio e non solo a
giochi già fatti, per migliorare la nostra Santarcangelo e dare ai
Santarcangiolesi un'amministrazione equa e giusta.
Se queste condizioni non ci
saranno più, allora noi saremo ben lieti di andare per la nostra strada avendo
sempre ben presente che faremo il possibile e anche di più per i nostri
cittadini.
Il Direttivo del
Partito Socialista di Santarcangelo e della Valmarecchia