mercoledì 31 luglio 2013

Formica: I giudici lo condanneranno e Marina prenderà il suo posto

ROMA, 29 luglio 2013 - GIÀ SVUOTATA di potere e di senso, la politica è sospesa in attesa di vedere cosa deciderà domani la Cassazione sul processo Mediaset e quali saranno le ripercussioni su partiti e governo. Un buio pesto, illuminato dai lampi di genio e dai vaticini di un grande vecchio del Palazzo: l’ex ministro socialista Rino Formica.
Formica, la consultiamo come un oracolo: cosa ci aspetta?
«Intanto, ritengo probabile la condanna di Berlusconi, perché una parte importante della Cassazione confida nelle ricadute negative sul governo».
Perché?
«Perché, se il governo cade, il prossimo anno si terranno le elezioni politiche e non i referendum radicali sulla Giustizia, che assai poco piacciono ai magistrati».
E il governo cadrà?
«Bisognerebbe chiederlo a quei ministri che il Pds ritirò dal governo Ciampi quando nell’aprile del ’93 la Camera negò l’autorizzazione a procedere contro Craxi».
Perché ricorda quel fatto?
«Perché quella fu la prima volta che gli eredi del Pci andarono al governo dal 1947, eppure bastò un avviso di garanzia per un reato tutto sommato politico come il finanziamento illecito per sospingerli verso un ideale di purezza assoluta».
Che fa, sfotte?
«No, ricordo i fatti».
Il dalemiano Sposetti ci ha detto che l’eventuale condanna di Berlusconi devasterà il Pd...
«Sposetti ha perfettamente ragione, l’onda d’urto della condanna spaccherà il Pd, non il Pdl».
Dunque il governo cadrà?
«No, il governo non può cadere».
Perché no?
«Perché il sistema politico è così stremato da non avere alternative. Il governo non cadrà per ragioni di interesse nazionale, perché Napolitano è contrario, perché Berlusconi non è così stupido da farlo cadere né, tutto sommato, lo sono gli attuali dirigenti del Pd».
Cosa farà Berlusconi?
«Potrà finalmente liberarsi del Pdl, darà vita ad un partito personale che poi affiderà a un successore dinastico».
Marina Berlusconi?
«Marina Berlusconi».
Si può dunque far politica pur non essendo in parlamento?
«Diciamo che ormai nessuno è in condizioni di ‘fare politica’. Sento discorsi misteriosi, incomprensibili. Perché il Pd ha rinviato il voto sulle regole congressuali? Boh. In tutti i partiti europei si sta discutendo la linea politica con cui andare alle elezioni del 2014, in Italia, Paese eurotossico, il solo ad essersi posto il problema è Grillo, che ci andrà su posizioni antieuropee...».
Crede che Renzi drammatizzerà l’eventuale condanna di Berlusconi per minare il governo?
«Renzi è un Grillo imbottigliato: ha i temi cinquestelle, ma non è nelle condizioni di svilupparli».
Dunque?
«Dunque, certo che soffierà sul fuoco: dirà che è una gran brutta cosa governare con un condannato per frode fiscale, ma gli altri del Pd ci metteranno una pezza».
Perché?
«Perché in quel partito il governismo è maggioritario: non hanno nient’altro che questo governo a cui attaccarsi. Faranno un bel comunicato per dire che la Giustizia va rispettata, e nell’ultima riga ci sarà scritto che il governo, però, è un’altra cosa».
C’è chi teme che le larghe intese siano destinate a proseguire...
«Sì, ma non su queste basi. I governi di larghe intese nasceranno in tutt’Europa nel quadro di un ritorno ai nazionalismi, per evitare che tale spinta sia nelle sole mani dell’estrema destra. Si farà allora quel che non si fece nel ’19 e nel ’20. Di buono c’è che la magistratura, così come il potere finanziario, sarà di conseguenza risospinta nei suoi spazi naturali».

martedì 23 luglio 2013

Urge una riforma del sistema giustizia !

Sconcerto e amarezza per la sentenza del tribunale di Pescara che ha condannato l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano del Turco a nove anni e sei mesi.
On. Pia Locatelli " Nove anni e sei mesi - osserva la parlamentare socialista sono in ogni caso un’enormità per i reati contestati e sono certa che il processo d’appello ribalterà la situazione e restituirà a Del Turco l’immagine di onestà che lo ha sempre contraddistinto.
Spiace infine constatare –
conclude – che nessuna parola di sostegno sia arrivata dai compagni del suo partito, quel Pd che ha contribuito a fondare e che lo ha abbandonato a se stesso senza mai sollevare un dubbio sulla sua presunta colpevolezza”.
Roberto Biscardini della direzione PSI " Siccome sei stato socialista,  sei colpevole e la condanna è esemplare. Una sentenza, quella contro Ottaviano Del Turco, costruita su un castello accusatorio non documentato, senza prove, nella vecchia logica “non poteva non sapere.
Fin dall’ inizio si è costruita ad arte contro di lui e nell’opinione pubblica l’idea che fosse colpevole"

Anche per questo è urgente andare a firmare per i referendum sulla giustizia giusta, Berlusconi non c'entra niente.


Fiorenzo

Firmate i referendum !

Cari Cittadini,
 
ho il dovere di informarvi che nell' ufficio URP del Comune ( dove c'è l'anagrafe ) sono disponibili i moduli dei 12 referendum . ( nella bacheca  Socialista c'è il manifesto informativo )
Vi chiedo di andarli a firmare , anche solo alcuni, l'impiegata vi spiegherà il merito di ciascuno e potete scegliere quali firmare e quali non firmare.
La mia indicazione è quella di firmarli tutti eccetto quello contro il finanziamento pubblico dei partiti.
Il tempo stringe, se entro i primi di settembre non si raggiungono le 500.000 firme decadono automaticamente e i cittadini non avranno la possibilità di dire la loro su molte importanti problemi su cui il parlamento, bloccato dai veti incrociati, non è in grado di legiferare.
Io nel frattempo mi sto muovendo per fare dei tavoli il venerdì mattina ma non è facile trovare chi autentica le firme sul posto e per ottenere la relativa autorizzazione vista la situazione di commissariamento del nostro Comune.
 
Per qualsiasi informazione : Fiorenzo 3384207120

sabato 20 luglio 2013

Incontro con il Commissario

Una delegazione del Partito Socialista di Santarcangelo e Valmarecchia composta dal seg. Fiorenzo Faini, dall'ex consigliere comunale Eros Tonini e dai signori Nicola Colicchio, Piero Ricci e prof. Gabriele Boselli   ha incontrato nei giorni scorsi il Commissario del Comune Dott. Di Nuzzo. Nel corso dell'incontro molto cordiale e proficuo, sono stati affrontate le principali questioni politiche e amministrative ritenute più urgenti e sulle quali erano già stati  raggiunti accordi tra le forze politiche dell' ex maggioranza.
Il dott. Di Nuzzo ha manifestato grande interesse e convenuto sulla necessità e urgenza di alcune di queste a cominciare dalla nuova Biblioteca, alle prospettive future dell' Ospedale Franchini e dell' Azienda Servizi all Persona ( Casa Protetta per anziani e ASP ), su cui si tornerà presto.
In relazione alle problematiche relative ai servizi pubblici esternalizzati, in particolare al ciclo dei rifiuti gestito da HERA, è stata consegnata al Commissario copia della mozione di indirizzo sottoscritta da Partito Democratico e Partito Socialista e non messa  per le note vicende, che individua criteri profondamente innovativi in previsione della nuova gara di appalto con criteri europei prevista per gennaio 2014 e restituire ai Comuni il potere di controllo effettivo sul costo e la qualità del servizio. Anche su questo il Commissario si è detto molto interessato e disponibile ad affrontare il problema.
Il tema urbanistica, molto vasto e complesso, sarà oggetto di  un prossimo incontro.
Si desidera informare la cittadinanza che l'azione amministrativa del Partito Socialista continua all'interno del consiglio dell'Unione dei Comuni della Valmarecchia dove è presente l'Avv. Angelo Trezza , la cui attività non subirà nè modifiche nè rallentamenti.

Fiorenzo Faini
seg. PSI Santarcangelo e Valmarecchia

Ma questa non è politica !

sono costretta ad intervenire, mio malgrado, nella querelle che sta imperversando da alcuni giorni su "La Voce". Lo faccio perché sono stata chiamata in causa direttamente e personalmente, insieme alla mia famiglia e con tanto di stato civile.
Mi risulta che il signor Massimo Luigi Bertipagani sia stato consigliere comunale nella legislatura appena conclusasi.
Questa circostanza gli ha consentito di avere tempo, tempi e modi per visionare ogni documento ufficiale dell'amministrazione comunale tramite appositi accessi agli atti.
Devo dedurre pertanto che ogni sua affermazione, riportata dalla stampa nei giorni scorsi, sia suffragata da adeguata documentazione.
Perché le strade sono due ed hanno due nomi e contenuti ben diversi.
O si procede alla denuncia alla Procura della Repubblica per irregolarità commesse nel corso del mio mandato, irregolarità che egli ha evidentemente riscontrato in modo oggettivo (e che avrebbe potuto, aggiungo, contestare in qualsiasi momento della sua storia di consigliere) o siamo di fronte ad una diffamazione nei miei confronti a mezzo stampa.
Poiché egli risulta l'unico titolare incontrastato ed autoproclamatosi della conoscenza della Verità Vera, lascio a lui la risposta ed a me le azioni conseguenti.
 
Devo sottolineare però, come ho fatto anche in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale, come questa non sia nemmeno lontanamente politica. Quando si scende nella diffamazione gratuita delle persone, si è perso di vista quello che è il reale interesse della collettività che ne ha le tasche piene di queste baruffe e di tutti i fiumi di parole spesi a dare addosso a questi o a quelli. Questa non è politica. E' ricerca di uno squallido angolo di visibilità. Con buona pace di Machiavelli, Cicerone e Aristotele.
Non intendo tornare ulteriormente sull'argomento, diffidando anzi il signor Massimo Luigi Bertipagani dal proseguire in tal senso.
 
Monica Ricci

mercoledì 17 luglio 2013

Emendamento dell' on. Pastorelli in difesa dell'acqua pubblica

Pastorelli : acqua " parlare di riduzione della contaminazione a livelli accettabili è un'aberrazione.
Ci sono dei punti fermi di civiltà sui quali è necessario tenere sempre alta la guardia e non arretrare mai. Uno di questi è il valore pubblico dell’acqua, troppo spesso messo in discussione dall’interesse di privati senza scrupoli che pur di lucrare mettono a repentaglio questo bene comune”.

IMU sia abolita su prima e unica casa di proprietà

L’Imu su chi possiede la prima e unica casa di proprietà deve essere abolita, così come per gli immobili di importo inferiore ai trecento mila euro gravati da mutuo ipotecario per l’acquisto della prima casa”. Sono questi i contenuti delle proposte di Riccardo Nencini ed Enrico Buemi, senatori del Psi, in occasione della discussione generale sul decreto legge in materia di Imu e Cig, in corso in Aula al Senato. “E’ necessario, inoltre – si legge nella nota – che ci sia una più incisiva applicazione dell’Imu sugli immobili commerciali della Chiesa destinati solo parzialmente a fini sociali o religiosi.”

lunedì 15 luglio 2013

Buemi e Del Bue si ai referendum sulla giustizia giusta


In perfetta coerenza coi principi fondamentali che sempre hanno ispirato l’azione socialista in Italia trovando suggello nella comune iniziativa referendari per la giustizia giusta nel 1987 e in assoluta sintonia con la legge presentata in Parlamento dalla Rosa nel pugno, e che ha visto noi tra i primi firmatari, aderiamo con convinzione ai referendum promossi dal Partito radicale sul tema della giustizia. Il nostro Paese rappresenta tutt’ora un caso anomalo nel panorama europeo per quanta riguarda gli intrecci di competenze e di carriere dei magistrati e del loro organo di governo, per l’assurda durata i processi, per l’abuso della custodia cautelare. Fare l’Europa significa anche costruire una sola Europa dei diritti e delle libertà che in uno stato laico non possono prescindere dalla tutela delle garanzie di tutti i cittadini. Politica e giustizia vanno mantenute rigorosamente distinte nel rispetto e nella piena autonomia dell’una rispetto all’altra. E compito del Parlamento è quello di fissare i principi cardine attorno ai quali deve muoversi l’azione giudiziaria. Purtroppo in questi vent’anni non ha preso avvio alcuna seria e organica riforma del sistema giudizio italiano per resistenze corporative, per inaccettabile subalternità ad esse, ma anche per insipienza e volontà di risolvere i problemi di uno solo. Anziché leggi ad hoc era necessario un disegno generale, di carattere europeo, senza il quale peraltro anche le cosiddette leggi ad personam rivelano la loro incongruità e insufficienza. Aderiamo quindi con convinzione ai referendum sui temi della responsabilità civile dei magistrati, sulla utilizzazione dei magistrati fuori ruolo, sul tema della custodia cautelare, sulla pena dell’ergastolo contrario alla sua natura, sulla separazione delle carriere dei magistrati, anche perché consapevoli che il Parlamento di questi vent’anni si è reso complessivamente complice dell’attuale insostenibile situazione, per collusioni e incapacità. Siamo sicuri che il Psi tutto e i suoi militanti ed elettori voteranno dunque con convinzione a favore dei questi referendum liberali, laici e garantisti, per una giustizia giusta.

Sen. Enrico Buemi. On. Mauro Del Bue

sabato 6 luglio 2013

Tra riformisti e neogiacobini non c'è dialogo possibile

Avevamo promesso di non ritornare sull'argomento urbanistica e infatti non lo facciamo ma interveniamo solo per fare alcune riflessioni conclusive. L'ex consigliere IDV nella sua replica non si smentisce. Come fanno tutti i falsificatori del pensiero e dei fatti, estrapolando alcuni affermazioni da un discorso più ampio, ne stravolge il senso per portare  acqua al proprio mulino.
Inoltre dimostra, ancora una volta, di non conoscere lo spirito della legge regionale 30 sull'urbanistica, peraltro complessa e che si presta facilmente ad equivoci e malintesi.
Ma la sostanza non cambia. Noi Socialisti, forti anche del ritorno di un rappresentante in Consiglio Comunale siamo stati decisivi nell'apportare le uniche modifiche di un certo peso rispetto alla prima stesura del PSC su un aspetto, quello delle previsioni edificatorie, che le osservazioni della Provincia manco avevano sfiorato.
Quindi nessuna fuga dal Titanic, ma la riaffermazione di un fatto molto chiaro.
Da una parte c'è una cultura politica laica e riformista che da oltre 100 anni, certo con i propri limiti poichè nessuno è infallibile, si misura con il governo della città e intende continuare a farlo se i cittadini elettori lo vorranno, dall'altra singoli personaggi, girovaghi della politica, espressione della peggiore cultura neogiacobina, frutto di quest'Italia oramai sommersa dall'antipolitica.
Tra questi due mondi non ci può essere dialogo.

Fiorenzo Faini 
seg. PSI Santarcangelo di R.

mercoledì 3 luglio 2013

Sui Mutoid

I Mutoid sono nostri concittadini, non ci priveremo della loro arte !

martedì 2 luglio 2013

Non cambiare le carte in tavola !

L'ex consigliere comunale dipietrista sostiene che nel patto di legislatura sottoscritto anche dal suo ex partito l' Italia dei Valori nel 2009, si diceva che il piano urbanistico (PSC) doveva " frenare l'espansione edililizia ".
Il mancato rispetto di questa promessa da parte della giunta Morri, sarebbe la stata la causa prima del suo allontanamento dalla maggioranza e poi del suo passaggio tra le minoranze nelle cui file si sarebbe integrato molto bene.
L'ex consigliere IDV cambia le carte in tavola, ma qui nessuno è fesso !
Andando a sottoscrivere quel patto di legislatura nel 2009, anche i più sprovveduti sanno che si accettavano anche le linee generali di quel PSC già precedentemente adottato dal Consiglio Comunale della giunta Vannoni con tanto di previsione edilizia incorporata, i cui numeri ha correttamente ricordati.
Non si può fare i furbi fino a questo punto! Non si possono prendere in giro i cittadini elettori in questo modo! Capiamo l'esigenza di smarcarsi da un partito che non tirava più come prima ma a tutto c'è un limite!
Certo una variazione c'è stata tra la versione provvisoria e quella definitiva del PSC approvato dalla nuova maggioranza di Morri ed è consistita in quel taglio del 20% delle previsioni edificatorie nelle tre note aree ( S.Martino, Contea, Corderia ) pari a oltre 150 appartamenti in meno.
E il consigliere in questione non ha di certo contribuito a questo risultato visto che stava tra i banchi di quelli che hanno votato contro.
Risultato che col senno di poi potrà sembrare modesto se paragonato alle aperture fatte dopo due anni nell'estremo tentativodi salvare il salvabile, ma se riportato al quadro politico di all'ora e ai rapporti di forza nella maggioranza possiamo assicurare anche gli incerti e i dubbiosi che non fu nè facile nè semplice.
E a quel tempo il PD era un muro di granito!!
Come è assurdo accusarci di avere cercato un rapporto a due con il PD quando sa benissimo di tutti i tentativi fatti, ma con chi non ragionava sul piano della politica è stato praticamente impossibile avere un dialogo e un confronto che alla fine è rimasto solo col PD.

PS. Se intende rispondere come prevedo smentendo il taglio del 20% sulle tre aree, non intendo replicare in quanto l'ho già fatto in passato in forma ampia e articolata.

Fiorenzo Faini