venerdì 23 ottobre 2015

Un primo giudizio

Ora c’è la certezza. Nella legge di stabilità sono state accolte almeno quattro proposte socialiste: un miliardo prelevato dal gioco d’azzardo, l’abolizione dell’Irap agricola, allentamento del patto di stabilità per i Comuni, fondi per la casa e per l’edilizia residenziale pubblica.
La lotta al gioco d’azzardo risale ai primi anni Duemila e nasce nella Fgs. L’abbiamo trasformata in proposta operativa prima con il governo Letta poi con il governo Renzi.
La battaglia per abolire l’Irap agricola ci ha visti in prima fila fino dal 2013. In prima fila e da soli. Una battaglia giusta finalmente condivisa.
Quanto al patto di stabilità che spesso strozza i comuni limitandone gli investimenti, le prime iniziative risalgono a oltre un decennio fa. Intanto si comincia con le scuole e con le piccole opere infrastrutturali.
I fondi per la casa sono suddivisi in due parti: ecobonus, bonus mobili, norme per l’edilizia e interventi a favore dell’edilizia residenziale pubblica. L’housing sociale, altro tassello importante per mettere sul mercato alloggi ad affitto ed a prezzo di vendita calmierati, prenderà una strada parlamentare diversa dalla legge di stabilità.
Sull’abolizione dell’Imu prima casa non cambio idea. Il governo Prodi la ridusse considerevolmente su iniziativa dei parlamentari socialisti. Oggi sarebbe meglio abolirla per i proprietari di abitazioni che hanno un reddito fino a 60.000 euro l’anno. Chi ha di più, trovo giusto continui a pagarla.
Riccardo Nencini

Ville e castelli

Renzi ce lo ha concesso. Uso il noi perché siamo stati tra coloro che lo hanno suggerito e di questo tratteremo anche alla Conferenza programmatica di fine ottobre. Diciamo che non detassare ville (cioè abitazioni definite di lusso) e castelli è un primo passo, ma non quello richiesto. Il problema non è di fare pagare o di far piangere, come uno sconsiderato manifesto di Rifondazione suggerì tempo addietro, i ricchi, ma di operare nella direzione dell’equità sociale. Se partiamo dal presupposto che solo cinquanta o centomila abitazioni signorili siano esentate, non risolviamo un bel nulla. Cioè non spostiamo risorse.
La tassa sulla prima casa, noi pensiamo, va abolita solo per le abitazioni medio-povere. Il concetto va ribaltato. Era un po’ la differenza tra la manovra Prodi e quella Berlusconi. Non per esaltare quella di sinistra contro quella di destra, ma per sottolineare appunto una cosa giusta da una iniqua. Renzi precisa che le cancellazioni riguardano le abitazioni A1, A8 e A9, le cosiddette abitazioni signorili e di lusso, esattamente come avvenne nel 2008. Dunque la sua manovra è proprio quella realizzata dal governo Berlusconi. Ovvio che senza la riforma del catasto, che risale addirittura al 1939, risulti perfino difficile operare distinzioni tra tipologie abitative.
Col catasto in queste condizioni risultano abitazioni di lusso solo abitazioni particolari. I comuni, applicando l’Imu, se ne sono resi conto. In ogni città esisterebbero solo qualche decine di case di lusso. Nella mia città, Reggio Emilia, ne sono censite solo una sessantina. Ecco perché il conto finale è irrisorio. Così non resta che fare due conti sul reddito del proprietario, ed estendere il concetto di prima casa all’intera famiglia, visto che il giochetto di intestare alla moglie o alla figlia la seconda e la terza casa, spostando abusivamente le residenze, è piuttosto diffuso. Noi siamo dell’idea che il costo dell’operazione complessiva, che nel 2008 si stimava attorno ai 2.500 milioni, possa essere meglio indirizzato, magari estendendo all’incontrario le esenzioni, cioè limitandole alle abitazioni medio-povere, visto che quelle povere già non pagano nulla.
Evidente che il peso di questa operazione non dovrà essere sopportato dai Comuni che si prendono gran parte di questa tassa. Lo stato deve provvedere a rimborsarli e non deve praticare uno sport oggi piuttosto diffuso in base al quale, da un lato, si tagliano tasse e fondi agli enti locali, costringendo poi questi ultimi ad aumentare tassazioni e imposte varie. Se un’operazione intelligente di esenzioni dimezzasse il costo della detassazione prevista allora si potrebbero liberare risorse, ad esempio un miliardo, un miliardo e mezzo, per aumentare le pensioni minime. E sarebbe, per tornare al concetto del presidente del Consiglio, non tanto di sinistra o di destra, ma giusto, più giusto.
MAURO DEL BUE

L'on.Spini a San Marino

Associazione Sandro Pertini San Marino

Lunedi 26 ottobre 2015 – ore 21,00
Ridotto del Teatro Titano – San Marino Città

Presentazione del libro dell’On.le Valdo Spini
LA BUONA POLITICA
Da Machiavelli alla Terza Repubblica
Riflessioni di un socialista

Sarà presente l’autore.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

sabato 17 ottobre 2015

Ciao Flavio !!

Salutiamo ....il maestro....il regista.....lo sceneggiatore...lo scrittore....l'amministratore....il socialista.....il santarcangiolese.... l'uomo. CIAO FLAVIO
I SOCIALISTI NON DIMENTICANO !!



mercoledì 7 ottobre 2015

Supercinema sala Wenders : l'on Spini presenta la serata




L'on. Valdo Spini, il sindaco Alice Parma, il prof. Stefano Caretti e la dott.ssa Laura Ghirarduzzi



Grazie Compagni !!

Un ringraziamento particolare a tutti i compagni e amici Socialisti santarcangiolesi e dei comuni limitrofi, Cesena, Bellaria, Rimini, Riccione, Cattolica, Verucchio, Novafeltria e Pennabilli, che con la loro presenza,hanno contribuito alla riuscitissima serata dedicata al grande SANDRO PERTINI. Un doveroso ringraziamento alla delegazione dei Socialisti sammarinesi, che ci hanno onorato della loro presenza !!

Partito Socialista Santarcangelo e Valmarecchia

Ringraziamenti !!

Ringraziamo tutti i partecipanti santarcangiolesi e non che hanno riempito la sala Wenders in ogni ordine di posti. Anche coloro che, pur volendo, non hanno potuto essere presenti. Un ringraziamento particolare ai nostri graditissimi ospiti, a tutti gli organizzatori, Anpi, Comune, Sindaco, Pro Loco, Supercinema !! Una menzione alle testate giornalistiche che hanno meritevolmente dato spazio all'evento, Corriere di Rimini. Voce di Romagna, Altarimini.it, newsrimini.it. Ma sopratutto a Ghirarduzzi Laura SENZA LA QUALE NON SI SAREBBE FATTO NIENTE !! Quando le cose si fanno col cuore e il dovuto impegno personale e organizzativo, la gente capisce e risponde. Il prossimo 25 aprile si replica per le scuole

Partito Socialista Santarcangelo e Valmarecchia