martedì 31 luglio 2012

Ancora sulla morte di Loris D'Ambrosio

 La barbarie che si è impossessata di molti italiani, anche di quelli che chiedono a gran voce, verità, giustizia e che dovrebbero avere perlomeno senso di legalità, ha fatto sì che una gran quantità di commenti apparsi su Internet alla notizia della morte del consigliere del quirinale Loris D'Ambrosio siano assolutamente osceni.
Nessuna pietà, nemmeno il più elementare rispetto dei morti, ma dileggio, ironia, complottismi.
Un fetore nauseabondo, un vizio tutto italiano che dura da decenni e di cui non riusciamo a liberarci. O recuperiamo il senso delle proporzioni e il rispetto degli altri, abbandonando l'istinto al linciaggio e alla demonizzazione, oppure saremo davvero perduti.

twitter@mariocalabresi
direttore della Stampa
( parole sante ) Fiorenzo Faini Seg. PSI Santarcangelo

lunedì 30 luglio 2012

La morte di Loris D'Ambrosio ( consigliere giuridico del Quirinale)

" Esprimo atroce rammarico per una campagna violenta ed irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto "

Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica

mercoledì 25 luglio 2012

Un sindaco socialista

I Socialisti della Federazione Riminese del PSI vogliono ricordare nel momento della scomparsa Piero Baldassarri sindaco socialista di Bellaria-Igea Marina dal 1978 al 1985, epoca in cui nella città l'azione socialista fu lunga e feconda.
Splendida figura di amministratore e di cittadino bellariese, sperimenta il suo ruolo in anni in cui la visione del paese era permeata da una reale necessità di grandi opere di rinnovamento. Viabilità, salvaguardia del territorio e rinnovamento urbano ( isola dei platani ) sono gli impegni che caratterizzano la sua opera di amministratore del fare all'insegna della più limpida tradizione del riformismo socialista.

Segreteria Federazione Riminese del PSI
Francesco Bragagni

lunedì 23 luglio 2012

Rottamiamo il Triangolone e prendiamo Italia in Miniatura


Recentemente abbiamo appreso dalla stampa locale che il parco tematico Italia in Miniatura potrebbe trasferirsi in un comune vicino a quello di Rimini e proprio ieri un’altra nota di stampa ci porta a conoscenza che sono venuti a meno i finanziamenti della UE e della Regione per la zona Artigianale/Industriale del “Triangolone” che doveva sorgere in località S.Vito.
Il patron di Italia Miniatura Paolo Rambaldi dichiara: ”Stiamo lavorando al trasferimento e siamo molto vicini a chiudere”; la causa, a suo dire è per la mancata possibilità di ampliare la struttura esistente per le note diatribe con il Comune di Rimini.
Dalle sue parole si intende che il trasferimento può essere effettuato sul territorio di un comune vicino e che stanno lavorando in questa direzione.
Perché allora l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo non si inserisce in questa trattativa offrendosi per ospitare questa struttura turistica così famosa nel mondo?
Come Socialisti crediamo che un’area l’abbiamo già pronta e potrebbe interessare la proprietà: è quella dove avrebbe dovuto sorgere il polo artigianale detto il “Triangolone” collocato fra la Ferrovia, Via Casale S.Vito e Via Tosi, che la crisi economica sta allontanando sempre più.
Immaginiamo la ricaduta occupazionale, economica, turistica e commerciale che potrebbe dare  a Santarcangelo e a tutta la Valle Marecchia il parco tematico dell’Italia in Miniatura.          
Inoltre la proprietà di questa struttura potrebbe trovare tutti gli spazi necessari per espandersi e permettere gli investimenti economici che accompagnano un parco tematico.
In più avrebbe il vantaggio di essere collocato in uno spazio ad appena un kilometro dall’uscita autostradale di Rimini Nord, a mezzo kilometro dall’attuale stazione ferroviaria di Santarcangelo e in prossimità della futura collocazione della strada Statale Adriatica.
Qualcuno penserà ad un boutade dei Socialisti di Santarcangelo, invece siamo seri e convinti che con la volontà di tutti, a cominciare dagli amministratori comunali, dalle associazioni di categoria e dai cittadini tutti si possa arrivare a fare alla proprietà una proposta convincente e fattibile.
Certo, occorrerà cambiare la destinazione urbanistica, ma come è stata approvata la sua attuale destinazione, non sarà difficile ritornare indietro senza volersi a tutti i costi ingessare in una ipotesi ormai superata da diversi fattori.
Avere all’ingresso di Santarcangelo una struttura come Italia in Miniatura potrebbe essere un sogno, ma come tutti i sogni qualche volta si realizzano.

Fiorenzo Faini                                                                                
Seg. Valmarecchia PSI                                                            

giovedì 19 luglio 2012

il SI del Socialisti alla Provincia di Romagna

Il coordinamento delle Federazioni Romagnole del PSI, di fronte al susseguirsi di dichiarazioni sulla riorganizzazione istituzionale delle provincie della Romagna, ritiene opportuno esprimere con chiarezza la propria posizione in merito. I Socialisti romagnoli condividono la necessità di porre mano alla riduzione numerica e alla ridefinizione dei compiti delle provincie, impropriamente aumentate nel corso degli anni, favorendo la loro unione territoriale in conformità a parametri oggettivi come l'estensione del territorio e il numero degli abitanti, ma sopratutto nel rispetto delle caratteristiche socioeconomiche e culturali delle popolazioni interessate.La Romagna può e deve costituire a parere dei Socialisti romagnoli, un nuovo momento unitario di governo sovracomunale, capace di collaborare con i Comuni dell'intero territorio romagnolo, così come con le restanti provincie emiliane.I Socialisti romagnoli ritengono giunto il tempo di passare dalle parole, con le quali per decenni si è auspicata la necessità di trovare l'unita della Romagna, alla pratica attuazione di intese politiche e istituzionali che puntino a realizzare una dimensione economica, sociale e culturale romagnola ancora più forte e che non si arrestino di fronte alle meschine diatribe di campanile.
E' fermo convincimento come Socialisti romagnoli, italiani ed europei che questo importante obiettivo sia ormai maturo nel rispetto dei nostri principi di democrazia, libertà e giustizia sociale.

Il Coordinamento Romagnolo del PSI

lunedì 16 luglio 2012

FAVOREVOLI ALLE COPPIE DI FATTO E AI MATRIMONI GAY SENZA SE E SENZA MA.

I socialisti, non da oggi, sono favorevoli, senza se  e senza ma, al riconoscimento giuridico delle coppie di fatto e ai matrimoni gay". E' quanto afferma il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini, commentando le conclusioni dell'Assemblea del Pd.  "L'epilogo dell'assemblea del Pd di ieri - prosegue Nencini - i contorsionismi e le ambiguità che continuano a manifestarsi all'interno di quel partito, costituiscono un elemento di viva preoccupazione, poichè su questi temi che sono dirimenti e costituiscono la base di un'idea condivisa di eguaglianza e di laicità non vi possono essere nè tentennamenti nè confuse e pasticciate mediazioni".

martedì 10 luglio 2012

Tagliare le spese militari in eccesso

“La spending review dovrebbe riguardare anzitutto le spese inutili e gli eccessi in alcuni settori, come quello militare”. Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI, secondo il quale “vanno bene i tagli e la lotta agli sprechi, purché questi tagli non investano i servizi ai cittadini, la ricerca, i trasporti, la sanità.Le risorse ricavate dalla spending review devono essere convogliate per finanziare servizi primari, investire sul lavoro e incentivare la spesa pubblica in un momento di forte debolezza sociale”, conclude il leader socialista.

martedì 3 luglio 2012

Approvata la 2° mozione socialista sul " Franchini "


Oggetto: Ospedale di Santarcangelo “Achille Franchini”.

- Al Signor Sindaco del Comune di Santarcangelo di R.
Signor Mauro Morri
- Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
 Signor Luigi Berlati
- Ai Signori Consiglieri

VISTO
·         Che l’approvazione unanime di una mozione da noi presentata in questo Consiglio alcune settimane fa, recante il seguente dispositivo:
“per mantenere il livello di qualità raggiunto e per dare un futuro all’Ospedale “A. Franchini” sia necessario individuare un Primario di Chirurgia Generale che oltre alla capacità di condurre interventi di alta specializzazione in Senologia, sia in grado di operare con le proprie mani interventi di chirurgia generale di bassa e media complessità, oltre che gestire come responsabile l’intera equipe chirurgica;
- solo attraverso una scelta netta e definitiva della AUSL di Rimini e della Regione Emilia Romagna è possibile individuare per l’Ospedale “A. Franchini” una collocazione per il futuro che tranquillizzi i cittadini e gli operatori socio-sanitari;
-  l’attuale équipe di chirurgia generale deve essere potenziata con un organico che integri quelle figure professionali attualmente in difetto.
- attrezzature costose e sofisticate di cui la chirurgia dell’Ospedale è attrezzata possono essere rese disponibili anche per altre chirurgia dell’area vasta;

PER TUTTO CIO’ CHIEDIAMO
- che l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo ed il Sindaco si impegnino ad intervenire sulla AUSL di Rimini perché provveda nell’individuare la figura professionale idonea per tali mansioni chirurgiche come sopra indicate ed al potenziamento della Chirurgia Generale del Franchini anche attraverso l'integrazione dell'organico.
-         che l'Amministrazione comunale di Santarcangelo ed il Sindaco intervengano per attivare i competenti organi regionali affinché giunga da essi una risposta definitiva circa il futuro del nostro Ospedale all'interno del piano sanitario regionale” 
sembra essere state disattesa dalla Dirigenza della nostra ASL con l’individuazione del nuovo primario di Chirurgia;
·        che tuttavia non compete a noi esprimere giudizi sulle persone e sulla loro professionalità bensì è in capo a questo organo la vigilanza e la tutela delle questioni relative alla collettività di Santarcangelo ivi compresa la verifica degli impegni presi in questa sede consigliare da parte delle autorità/organismi preposti all'organizzazione dei pubblici servizi con denari pubblici
CONSIDERATO
-       che il Direttore dell'ASL  Dottor Tonini  ha  in questo consesso rappresentato la decisione e la volontà dell'Azienda da lui diretta di mantenere il Presidio Chirurgico-Ospedaliero di Santarcangelo in efficienza ed attività anche attraverso l'implementazione dei servizi alla popolazione ed una funzione di eccellenza chirurgica, senza che però ciò comporti il venir meno della chirurgia  generale di bassa e media complessità;
-       che questo Consiglio ha in più occasioni manifestato il proprio interesse e la propria ferma volontà affinché il nostro ospedale nel tempo non venga depotenziato, nella certezza di fare una cosa giusta e doverosa per la nostra comunità
PER QUESTO CHIEDIAMO
all’Assessore competente di riferire ogni tre mesi in Consiglio Comunale sull’andamento dei ricoveri e degli interventi chirurgici differenziati ai vari livelli di complessità allo scopo di controllare se le promesse fatte in ogni sede dagli organi dirigenti dell’ASL saranno mantenute.

Il Consigliere Comunale
Angelo Trezza