venerdì 26 aprile 2013

Un 25 aprile sotto tono, meno male che c'è la banda !

Ieri mattina si sono svolte le tradizionali celebrazioni del 25 aprile, a mio parere in tono minore rispetto a quelle degli anni appena trascorsi, con scarsa partecipazione di pubblico nonostante la bella giornata di sole.
Sicuramente alla scarsissima partecipazione delle famiglie, fin dal mattino, non ha giovato la decisione di spostare nel pomeriggio il programma degli alunni delle scuole che in passato si teneva subito dopo i discorsi ufficiali.
Non so quanti se ne siano accorti ma ieri c'è stata anche una bella novità, il debutto ufficiale, per il 25 aprile della nuova banda comunale " Serino Giorgetti " fortemente voluta da noi Socialisti e in particolare dal nostro consigliere comunale Angelo Trezza e dal nostro assessore alla cultura Monica Ricci senza i quali questo non sarebbe avvenuto.

A futura memoria



"Il Socialisti devono proporre un governo di unità nazionale della durata strettamente necessaria a portare a soluzione alcuni gravi, drammatici problemi dell’Italia e una nuova legge elettorale realmente democratica e rappresentativa che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti. Un governo che possa essere frutto dell’iniziativa del presidente della Repubblica e che coinvolga tutti i partiti e i gruppi parlamentari disponibili."
Non è mai bello dire, l'avevamo detto,  ma questo scrivevamo il 15 marzo scorso mentre tutti i partiti del centrosinistra compreso il nostro ( vero Nencini ?) si attardavano nella richiesta di un sempre più improbabile governo di minoranza sostenuto dalla benevole astensione di qualche parlamentare grillino. Tutti abbiamo poi visto come sono andate le cose. E' uno di quegli episodi in cui la base si mostra più lungimirante dei vertici ( vero Nencini ?).
Fiorenzo Faini
seg PSI valmarecchia

martedì 23 aprile 2013

Evviva la coerenza !

"Le decisioni si prendono a maggioranza" doveva essere, a giudizio di tutti i partiti alleati, la novità della coalizione riformista " Italia Bene Comune" per marcare la differenza rispetto ad esperienze del passato - fallite miseramente per proprie lacerazioni interne( Unione nel 2006) - tenute insieme unicamente da un generico sentimento antiberlusconiano ma alla prima occasione utile ( elezione del capo dello Stato ) il principio è saltato. Alla faccia della coerenza e degli impegni pubblicamente sottoscritti anche da PD e SEL.

Fiorenzo

giovedì 18 aprile 2013

Seminario Socialista a Riccione



Riflettere, Progettare, Costruire
ESSERE O NON ESSERE COME E DOVE ESSERE
Seminario Programmatico PSI-FGS Emilia Romagna
Italiani Socialisti Europei

Seminario interno rivolto a tutti gli under 45 iscritti al Partito Socialista Italiano dellEmilia Romagna, simpatizzanti e attivisti per il Socialismo Europeo in Italia.

Perché?
La situazione politica e sociale che si creata a causa della crisi economica, di una mancata complessiva riforma del paese e del sistema politico dei partiti, oltre che della mancata riforma istituzionale di questo paese, che latita da 20 anni, i segnali di ulteriore crisi che derivano dallesito del voto del febbraio di questanno, la incertezza per il futuro del paese a causa della ingovernabilità palese, la crisi mai risolta della sinistra dal punto di vista delle identità e la necessaria riflessione su di noi per decidere di ESSERE O NON ESSERE COME E DOVE ESSERE, ci fa dire che è necessario un percorso di approfondimento e riflessione che parta prima di tutto dalle forze, che dal punto di vista generazionale sono definite più giovani con il corretto ed opportuno intreccio con le esperienze e le competenze delle forze attive di questo partito e non solo, che sono considerate che vogliamo definire per intenderci sostanzialmente più agè.

I capisaldi del percorso sono sostanzialmente tre:

  • Riflettere e approfondire i temi, dellidentità, dei valori, che sono daggiornare,
non dimenticando, da dove arriviamo, per trovare la chiave di lettura e le proposizione per loggi e per il futuro, quindi; ESEERE o non ESSERE;
  • Progettare una nuova piattaforma politico-programmatica, da proporre alla discussione del partito tutto, dellEmilia Romagna, che possa accompagnare il partito almeno fino alle elezioni regionali del 2015; quindi COME ESSERE;
  • Costruire un progetto, di un partito aggiornato nel suo modello organizzativo; come utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione per meglio veicolare le proposte politiche; creare la rete e tenerla viva nel territorio; quindi DOVE ESSERE;

La struttura del Seminario

Il seminario oltre ad un significato di riflessione, come si propone nel titolo, ha come obiettivo la produzione di proposte politiche, proposte di campagne politico-comunicative, interventi anche amministrativi in seno locale e regionale.



PRIMA PARTE
ESSERE O NON ESSERE

Sabato 6 Aprile dalle 14:00 alle 18:00 c/o Sede PSI Federazione di IMOLA via Galeati 4
  • Presentazione della mission del seminario, a cura del gruppo di progettazione, interventi del Segretario Regionale del PSI Emilia Romagna, Franco Benaglia, del Segretario della Federazione PSI di Imola, Gennaro Mancino.
  • Discussione plenaria da parte dei partecipanti sulla mission, quindi sul primo caposaldo obiettivo del corso, cioè Essere o non Essere
  • Presentazione di una griglia di aree programmatiche da sviluppare, a cui abbinare i partecipanti, in gruppi di lavoro.
  • Presentazione degli strumenti informatici, per consentire il lavoro dei gruppi a distanza.

Nota: i gruppi di lavoro accederanno ad informazioni reperibili sistema di archivio in rete appositamente creato per il seminario, sui vari temi da approfondire, inoltre potranno arricchire larchivio con ulteriori documenti che ricercheranno;
Inoltre, i gruppi si potranno avvalere anche di contributi, che ricercheranno nei contesti che riterranno più opportuni come, associazionismo di svariato indirizzo, mondo della cultura, scuola e università eccc.; oltre a farsi supportare e confrontarsi, da e con, compagne e compagni che nel partito sono presenti ed attivi e che hanno avuto, oppure hanno per la loro storia di militanza, professionale o per attuali incarichi anche per conto del partito, esperienze nei segmenti specifici, assegnati, da sviluppare.

SECONDA PARTE
COME E DOVE ESSERE
Sabato 20- Domenica 21 Aprile Riccione  HOTEL PARCO via Ariosto 12 Riccione www.hotelparcoriccione.it.
Sabato 20 dalle 10:00 alle 18:00
  • Riflessione plenaria, con contributi esterni, sul tema:
Una nuova storia socialista italiana, nel socialismo europeo
Analizzeremo le forme organizzate, le modalità di creazione del consenso, delle forze socialiste europee e quali coniugazioni possiamo trovare in Italia.
Saranno presenti: Ugo Intini e lon Pia Locatelli.
  • Discussione plenaria, sulle proposte programmatiche, sulle proposte degli strumenti per sostenerle (le proposte programmatiche saranno consegnate a tutti partecipanti almeno due, tre giorni prima di sabato 20) per eventuali integrazioni.

Domenica 21 dalle 10:00 alle 14:00
  • Approfondimento sul tema di come veicolare e come utilizzare i nuovi strumenti della comunicazione, creare la rete e tenerla viva nel territorio, presentazione e lezione su come alcuni strumenti si creano nella pratica quotidiana.
  • Conclusioni

Note: nelle giornate del 20 e del 21,  saranno invitati come uditori ed osservatori i gruppi dirigenti regionali e provinciali del partito non che gli amministratori locali.

martedì 16 aprile 2013

Un luogo pubblico per Sandro Pertini



Con la presente il sottoscritto Angelo Trezza, in qualità di Consigliere Comunale rappresentante il Partito Socialista Italiano di Santarcangelo di Romagna,
CHIEDE
di inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, l’intitolazione di un luogo pubblico a Sandro Pertini.
 “Sandro Pertini (all’anagrafe Alessandro) nato San Giovanni di Stella il 25 settembre 1896 e morto a Roma il 24 febbraio 1990, laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e sociali, coniugato con Carla Voltolina, è stato un politico, giornalista e antifascista italiano. Fu il settimo presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, il secondo socialista (dopo Giuseppe Saragat) a ricoprire la carica.
Durante la prima guerra mondiale, Pertini combatté sul fronte dell'Isonzo, e per diversi meriti sul campo gli fu conferita una medaglia d'argento al valor militare nel 1917. Congedato con il grado di capitano, nel dopoguerra aderì al Partito Socialista Italiano e si distinse per la sua energica opposizione al fascismo. Perseguitato per il suo impegno politico contro la dittatura di Mussolini, nel 1925 fu condannato a otto mesi di carcere, e quindi costretto a un periodo di esilio in Francia per evitare una seconda condanna. Continuò la sua attività antifascista anche all'estero e per questo, dopo essere rientrato sotto falso nome in Italia nel 1929, fu arrestato e condannato dal Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato prima alla reclusione e successivamente al confino.
Nel 1943, alla caduta del regime fascista, fu liberato, e partecipò alla battaglia di Porta San Paolo nel tentativo di difendere Roma dall'occupazione tedesca. Contribuì poi a ricostruire il vecchio PSI fondando insieme a Pietro Nenni il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria. Nello stesso anno fu catturato dalle SS e condannato a morte, ma riuscì a salvarsi grazie a un intervento dei partigiani delle Brigate Matteotti.



Divenne in seguito una delle personalità di primo piano della Resistenza italiana e fu membro della giunta militare del Comitato di Liberazione Nazionale in rappresentanza del PSIUP. Da partigiano fu attivo soprattutto a Roma, in Toscana, Val d'Aosta e Lombardia, distinguendosi in diverse azioni che gli valsero una medaglia d'oro al valor militare. Nell'aprile 1945 partecipò agli eventi che portarono alla liberazione dal nazifascismo, organizzando l'insurrezione di Milano, e votando il decreto che condannò a morte Mussolini e altri gerarchi fascisti.
Nell'Italia repubblicana fu eletto deputato all'Assemblea Costituente per i Socialisti, quindi senatore nella prima legislatura e deputato in quelle successive, sempre rieletto dal 1953 al 1976. Ricoprì per due legislature consecutive, dal 1968 al 1976, la carica di Presidente della Camera dei deputati, per essere infine eletto Presidente della Repubblica Italiana l'8 luglio 1978.
Andando spesso oltre il semplice ruolo istituzionale, il suo mandato presidenziale fu caratterizzato da una forte impronta personale che gli valse una notevole popolarità, tanto da essere spesso ricordato come il "presidente più amato dagli italiani".
Per ricordare un Grande Italiano, un padre della patria di grande rilievo e spessore internazionale, che le vecchie e le nuove generazione devono prendere come esempio per la sua onestà e rettitudine, propongo con questo ordine del giorno, di intitolare il Parco Francolini di cui il Comune  è comproprietario a Sandro Pertini.
Tale luogo pubblico non comporterà nessuna modifica anagrafica o costo ai cittadini.
Suggerisco che l’intitolazione del Parco Sandro Pertini avvenga in occasione della celebrazione del 2 giugno; una data non casuale visto che in tutta Italia si festeggia la Festa della Repubblica e Pertini è stato sicuramente uno dei più amati Presidenti della nostra Nazione e portatore del più profondo senso di unità nazionale.
Si inviano cordiali saluti.

Il consigliere comunale
Angelo Trezza