domenica 30 novembre 2014

LETTERA APERTA AI SANTARCANGIOLESI


Si conclude dopo 10 anni, con le dimissioni volontarie dalla presidenza della Fondazione Focus, l’esperienza amministrativa della nostra compagna Monica Ricci, entrata nella  Giunta Comunale di Santarcangelo per la prima volta nel 2004 con il secondo mandato del sindaco Vannoni. Si tratta del compimento di un lungo percorso di impegno e dedizione alla comunità santarcangiolese che l’ha vista impegnata in diversi ambiti della vita amministrativa come Assessore, dai servizi scolastici, alle attività sportive, alle questioni giovanili, alla gestione del personale e da ultimo alle politiche culturali, con il battesimo e lo sviluppo della Fondazione Focus.
L’azione amministrativa di Monica si snoda nell’antico solco tracciato a Santarcangelo dai buoni amministratori socialisti, ne citiamo alcuni: Giovanni Tosi, Luigi Benedettini, Prof. Achille Franchini (a cui è dedicato il nostro ospedale), Martino Ricci, Lucio Macrelli, Claudio Emilio Lombardini, Secondo Stacchini, Francesco Franceschi, Emilio Raboni, Walter Berti, Cesare Pappini, Carlo Tosi, Mario Benedettini, Cesare Boschetti, Ugo Casalini, Silvio Ferrini, Giacomo Gallavotti, Augusto De Girolami , Argo De Girolami, Giordana Ricci, Giorgio Serafini, Edoardo Zavatti, Germano Boschetti, Oreste Macrelli, Luigi Ricci, Oreste Magalotti, Pietro Gallavotti, Flavio Nicolini, Mimmo Berti, Luciano Raschi, Carlo Campidelli, Gianluigi Cerchione, Claudio Morri, Giorgio Ioli, fino agli ultimi Eros Tonini e Angelo Trezza, che nel corso del tempo si sono succeduti. Esperienza originale e ineguagliata, quella del socialismo italiano, laico e riformista, pragmatica sui problemi da risolvere e intransigente sul piano dei principi allo stesso tempo, fatta di elevate competenze, disinteresse e dignità personale, impegno costante e quotidiano nella gestione della cosa pubblica.  Certo questa grande esperienza politica e umana, sembrava definitivamente esaurita anche nella nostra città, con i tristi e non ancora abbastanza indagati avvenimenti del tragico e oscuro biennio 1992 - 93  e il tramonto della prima repubblica. Ma questo sarà compito degli storici. Invece ha ritrovato in Monica, nella sua vicenda politica e amministrativa un inaspettato e piacevole ritorno, quasi a conferma che le buone cose passate lasciano sempre un qualcosa per l’avvenire. E di questo vogliamo ringraziare Monica anche a nome dei tanti che l’hanno conosciuta e apprezzata in questi 10 anni, perché si è fatta interprete di questo ritorno.  
Due cose però in conclusione di questa breve nota vogliamo ribadire. La prima è che Monica conclude qui il suo impegno amministrativo, ma quello politico all’interno del Partito Socialista continua e se necessario con maggiore lena sia a Santarcangelo che in regione ed a livello nazionale, ricoprendo essa anche l’incarico di vice-segretaria regionale dell’Emilia Romagna e di consigliere nazionale del Partito Socialista.  La seconda è che i Socialisti a Santarcangelo, cosi come al Governo del Paese (presenti con un Viceministro e rappresentanti in Parlamento), nella nostra Regione Emilia Romagna e in ogni parte d’Italia ove siano presenti, fanno parte delle coalizioni di centro-sinistra e continueranno a farne parte fino a quando esisteranno le condizioni di agibilità politica per loro irrinunciabili:  rispetto e pari dignità reciproca con gli alleati.
A Santarcangelo siamo parte della coalizione di centro-sinistra finché persisteranno le condizioni per esserlo, cioè fino a che saranno rispettati gli impegni elettorali che prevedono la partecipazione collegiale alle scelte fin dall'inizio e non solo a giochi già fatti, per migliorare la nostra Santarcangelo e dare ai Santarcangiolesi un'amministrazione equa e giusta.
Se queste condizioni non ci saranno più, allora noi saremo ben lieti di andare per la nostra strada avendo sempre ben presente che faremo il possibile e anche di più per i nostri cittadini. 

Il Direttivo del Partito Socialista di Santarcangelo e della Valmarecchia

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