lunedì 19 maggio 2014

Viabilità di Santarcangelo e Valmarecchia: è tempo di ritornare sui propri passi


Non riusciamo ancora a capire cosa sia successo.  Diversi anni addietro c’erano tante idee progettuali condivise in dibattiti pubblici con i cittadini di Santarcangelo, poi tutto è stato stravolto dalla Provincia di Rimini e dalla Regione.
Queste nuove idee, traumatiche e insensate, si sono scontrate con i cittadini per il danno economico che veniva arrecato alle loro proprietà e per l’impatto ambientale con il fiume Marecchia.  La conseguenza di tutto ciò è stato il blocco di ogni opera  e la perdita di contributi pari a 15 milioni di euro già stanziati, ora ci viene da chiederci. Chi li trova più questi soldi?
Non possiamo nascondere che vi sono grossi problemi di viabilità su alcuni tratti del territorio comunale di Santarcangelo, per citarne qualcuno: San Martino dei Mulini, San Michele, Stradone e tutto quello che gravita sul capoluogo.
Allora perché non prendere alcuni dei vecchi progetti sulla viabilità territoriale e andare a bussare in Regione perché questa Valle del Marecchia così strategica abbia una sua giusta attenzione anche sotto il profilo di una viabilità adeguata tanto necessaria per il suo sviluppo economico e turistico?
Proviamo a ricordare quali erano alcune di queste vecchie idee
                                          
1)Dalla Marecchiese all’altezza del distributore Agip partire con un semianello che intercetti la Trasversale Marecchia all’altezza del cimitero di San Martino a da qui si colleghi con la circonvallazione di Corpolò. Da questa nella parte terminale, con un altro semianello sbucare all’altezza di Ponte Verucchio bypassando l’abitato di Villa Verucchio.
Un tratto di strada esiste già ( circonvallazione di Corpolò)  e nel contempo si risolverebbero definitivamente i problemi di San Martino e di San Michele. Infatti il traffico a lunga percorrenza che scende o sale per l’alta Valmarecchia transiterebbe verso il casello dell’Autostrada Rimini Nord attraverso ponte del Marecchia per poi immettersi nel primo tratto della Gronda.
2) L’altro progetto, sempre accantonato, prevedeva di collegare con un semianello a monte dell’abitato di Santarcangelo la rotonda della strada di gronda situata sulla Trasversale Marecchia con le provinciali Santarcangiolese e Uso. In questo modo si sarebbe tolto il traffico dal centro abitato di Santarcangelo e dalle zone di Milech e San Bartolo.
Questo nuovo modo di vedere la viabilità, per noi Socialisti, non è altro che lo spolvero di vecchi progetti che per qualche misterioso motivo erano stati accantonati e che abbiamo ritenuto utile richiamare nel nostro programma elettorale.

Piero Ricci candidato nella lista PSI

Elezioni Comunali

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