Per Santarcangelo la gestione
commissariale ha fatto alcune cose buone, altre meno buone, altre ancora a nostro
parere decisamente cattive come l’aumento generalizzato della tassazione.
Alcune, tra quelle buone, erano già
quasi pronte, grazie al lavoro della precedente amministrazione. Al dott. Di
Nuzzo è bastato mettersi la fascia tricolore e dotarsi di forbice per il taglio
del nastro. Poi vi sono quelle dove non erano riusciti i precedenti
amministratori (PD e Sindaco in primis) e qui il sig. commissario si è ben
guardato dal mettere le mani, nonostante le promesse iniziali e l’enorme potere
che la legge gli conferisce. Gli ultimi avvenimenti che hanno interessato
l’azienda che gestisce le strutture protette per anziani di Santarcangelo e
Verucchio (ASP Vallemarecchia) meritano un commento.
Quello che più sconcerta in questa vicenda
è l’assoluta mancanza di sensibilità del commissario di Santarcangelo che pur
conoscendo le inadempienze e furberie del Comune di Verucchio non ha mosso un
dito in difesa del Comune che amministra con pieni poteri.
E’ giusto che i Santarcangiolesi e i
140 candidati a consigliere comunale sappiano ciò che dovranno affrontare
appena insediati, cioè il problema (o i problemi)
del Ricovero Anziani di Santarcangelo e Verucchio (ASP Vallemarecchia), uniti
in unica gestione organizzativa e finanziaria, frutto di una scellerata legge
regionale fatta cadere dall’alto con mentalità burocratica e dirigistica e che i referenti locali di quel partito
che l’ha ideata subiscono in assoluto silenzio.
Proviamo a spiegare meglio con un
esempio quello ché successo e sta succedendo anche sotto la gestione del Dott.
Di Nuzzo: Mettiamo insieme in una società due vettori di autocorriere, dove i
profitti e le spese sono in unico bilancio. Uno (vedi Verucchio) il ricavo
della vendita dei biglietti dell’autobus non li mette in cassa perchè gli
servono per pagare debiti pregressi, mentre l’altro (vedi Santarcangelo) li
versa tutti nel bilancio della società.
Ma questa società deve provvedere a
pagare i dipendenti, i fornitori, i servizi ecc. di tutti, (compreso quello di
Verucchio) anche se un socio non ha contribuito con il suo introito: pensate
che questa società possa chiudere il suo bilancio annuale in attivo e possa
durare?
Abbiamo sollecitato, come Socialisti,
il Dott. Di Nuzzo a venirne a capo prendendo delle decisioni nei confronti
dell’amministrazione di Verucchio; sembrava cosa fatta (vedi anche il suo
discorso di Natale) poi ha rimandato ogni provvedimento alle future
amministrazioni e intanto il tempo passa e la situazione economica delle
strutture diventa sempre più critica.
Per chiudere i bilanci del 2012 e 2013 in positivo, il
consiglio di amministrazione di quell’azienda (ASP) ha fatto i salti mortali,
utilizzando anche i ricavi delle gestioni degli anni precedenti in modo del
tutto onesto, legale e trasparente e senza nascondere le “magagne” sotto al
tappeto.
Il Ricovero Anziani di Santarcangelo
ha un utile di circa 130.000 €uri annui e potrebbe fare quegli investimenti
necessari per ampliare la struttura senza incidere sulle tasche dei
Santarcangiolesi, invece i futuri
amministratori dovranno purtroppo per l’anno 2014 chiedere ai suoi cittadini
tramite l’aumento IRPEF, di fare fronte alle mancate adempienze di Verucchio.
Vi sembra giusto tutto ciò ? Il Commissario che si è tanto distinto nel voler
fare quadrare i conti del Comune con provvedimenti anche discutibili come mai
in questa vicenda non ha dimostrato altrettanto zelo nel tutelare gli interessi
dei santarcangiolesi?
Piero
Ricci Candidato PSI Santarcangelo di R.
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