Successo per i numeri, successo per l’atmosfera e successo per i contenuti - questa è stata l'opinione unanime degli oltre 2000 partecipanti alla Convention del PSE della scorsa settima. La Convention è stata coronata dai travolgenti discorsi del Presidente ad interim del PSE, Sergei Stanishev (http://www.youtube.com/watch?v=XylPz0J7UtU), e del Presidente del Gruppo socialista al Parlamento Europe, Martin Schulz (http://www.youtube.com/watch?v=AZKJ9QRKSzw&feature=youtu.be), che hanno reso omaggio all’energia dimostrata dai partecipanti alla Convention. Tutti gli interventi hanno sottolineato che la Convention ha segnato l'inizio di un processo di costruzione di una Social Democrazia Europea.
La due giorni della Convention è stata costruita sulle basi del Consiglio PSE del 24 Novembre e nell’identificazione nei settori strategici del nostro programma fondamentale. Sia che si tratti di una economia equa (Fair Economy), società eguale (Equal Societies), un mondo giusto (Just World), o su democrazia attiva (Active democracy), la Convention ha indicato al movimento progressista una direzione chiara.
Ma la cosa più importante, la Convention è stato un fantastico forum aperto ai progressisti dei nostri partiti membri, sindacati, ONG, per gli autori progressisti, accademici e artisti, per i nostri attivisti, per discutere, scambiare, aprire la strada verso nuove idee e una credibile e giusta alternativa. La sfida è quella di costruire su questo spirito.
La sfida è di costruire su questo eccellente slancio. Il secondo giorno, la Convention ha ricevuto la giusta spinta, allorquando i negoziatori belgi hanno annunciato un accordo innovativo. Ora, come ha detto il nuovo Presidente ad interim Sergei Stanishev, dobbiamo riprenderci la Francia, poi l’Italia, poi la Germania, e poi nel 2014, l’ Europa.
Il PSE ha ormai solide basi su cui costruire la Social Democrazia Europea. In primo luogo, la dichiarazione dei principi (http://www.pes.org/sites/www.pes.org/files/adopted_pes_declaration_principles_en.pdf), la "carta d'identità" della nostra famiglia politica; in secondo luogo, la storica decisione di avviare un percorso per un candidato "guida" per le elezioni Europee del 2014 ed infine, le numerose ispirazioni pervenute dai vari laboratori e attività organizzate alla Convention, che aprono la strada verso il programma fondamentale del PSE.
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