A partire dal prossimo anno scolastico il Comune di Santarcangelo rivedrà l’attuale organizzazione del trasporto scolastico. L'obiettivo è favorire una mobilità sostenibile per raggiungere le scuola: dall’attivazione di un servizio di pedibus ai percorsi pedonali protetti, dal car-sharing fino alla possibilità di rimodulare gli orari scuola-lavoro.
Abbiamo valutato la possibilità di rivedere l’attuale organizzazione del trasporto scolastico per diversi motivi.
- Intanto per affrontare la questione relativa ai costi: attualmente il servizio di trasporto scolastico pubblico costa all’Amministrazione comunale 270.000 euro a fronte di una popolazione scolastica di circa 3.000 studenti (e solo 250 utenti!!!).
- In secondo luogo, ma non per importanza, ripensare alla mobilità significa mettere in gioco gli stili di vita nell’ottica di favorire il ricorso all’uso della bicicletta, dei percorsi organizzati a piedi, quando le distanze lo consentono, e del car-pooling.
L’obiettivo è quello di porre maggiore attenzione all’ambiente, attraverso una riduzione dell’inquinamento e di favorire una mobilità che contribuisca a combattere la sedentarietà e tutte le patologie conseguenti, presenti anche in tenera età, consentendo contemporaneamente una diversa organizzazione dei tempi di vita ed una nuova socializzazione.
In particolare, l’attenzione verso la mobilità sostenibile, così come indicato nel programma di mandato, dovrà tradursi entro il prossimo mese di marzo in un progetto che in via sperimentale vedrà l’attivazione del servizio pedibus con alcune scuole del territorio comunale a partire dal nuovo anno scolastico.
Lo studio/analisi dovrà fondamentalmente individuare una riorganizzazione del sistema della mobilità verso e dalle scuole anche attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti sociali a partire di chi opera nel mondo del volontariato come ad esempio gli anziani, al fine di costruire una rete di azioni e di servizi sussidiari al servizio della mobilità ciclo-pedonale soprattutto dei bambini e degli adolescenti.
Lo studio verrà svolto anche attraverso interviste mirate per comprendere l'organizzazione e le esigenze delle diverse famiglie e confrontando altre esperienze nazionali ed europee adattabili al contesto santarcangiolese per consentire l'attivazione di eventuali soluzioni fin dall'inizio del prossimo anno scolastico.
Insomma una mobilità lenta, alternativa e sostenibile con un occhio all'ambiente, alla salute e alle famiglie.
Monica Ricci
Assessore alla Pubblica Istruzione
Assessore alla Pubblica Istruzione
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