martedì 23 novembre 2010

ASP. Maggio 2009: la nostra posizione nella formulazione del programma di mandato


Questo è ciò che sostenevamo più di un anno fa. Non è una posizione dell'ultima ora. A testimonianza di ciò i nostri numerosi interventi pubblici e politici fin dal 2002



"I nostri anziani devono rimanere a Santarcangelo"

Lettera aperta alle famiglie di Santarcangelo

La nostra casa protetta è in pericolo, progetti e strategie nati altrove e sulla testa dei nostri concittadini, rischiano di privarci di una istituzione nata, con precise disposizioni statutarie, innanzitutto per gli anziani della città e del territorio circostante.
La nostra Casa ha un profondo radicamento nella città, vede la partecipazione di diverse associazione di volontariato, che prestano servizio in maniera attenta e gratuita nella consapevolezza di contribuire al funzionamento di un bene comune a tutti.
Costituisce un patrimonio di solidarietà e assistenza che viene da lontano, frutto di donazioni e opere filantropiche che risalgono alla fine del secolo scorso, non disperdiamolo!. 
La legge regionale, con l’istituzione delle Aziende dei Servizi alla Persona prevede la formazione di una struttura gestionale unica in tutto il distretto di Rimini nord con una sola graduatoria, e una gestione finanziaria unica.
Questo significa accorpare la nostra Casa, ma anche quella di Verucchio, al Valloni di Rimini, istituzioni con bilanci sani ed efficienti ed un alto livello di servizi assistenziali sacrificate sull’altare dell’interesse riminese.
Un altro segnale preoccupante della deriva che potrebbe prendere la questione e la presenza nel nuovo c.d.a. di consiglieri tutti riminesi.
Cosa potrà succedere?
Siamo fortemente preoccupati: quale sarà il nostro futuro?
I nostri anziani corrono il rischio di finire a Rimini, in istituti lontani dai familiari, che in molti casi visitano quotidianamente i loro cari.
Lanciamo un appello a tutte le famiglie che, sostenendo i candidati socialisti al Consiglio Comunale, troveranno difensori intransigenti e unici di questa causa, essendo questa una battaglia che i socialisti di Santarcangelo, troppo spesso soli, combattono da anni. 
Dateci forza e continueremo a farlo con proposte concrete e praticabili.
La soluzione prevista di una unica Azienda dei Servizi alla Persona non è l’unica possibile, in quanto la legge regionale prevede la possibilità di istituire aziende sub-distrettuali, che nel nostro caso potrebbe essere quella di vallata del Marecchia, interessando il territorio e le popolazioni dell’attuale Unione dei Comuni.
Non solo, a rafforzare la soluzione di vallata c’è anche il previsto passaggio dei sette comuni dell’alta valle che costituirebbe un ulteriore bacino di utenza.
Da ultimo, ma non per importanza, perchè non coinvolgere nella ipotesi sub-distrettuale anche il Comune di Bellaria, per dare anche maggiore peso politico alla proposta e visto che i bellariesi utilizzano già in larga misura i nostri servizi?  
Noi socialisti vogliamo salvare il nostro Ricovero e riteniamo sia questa la strada giusta da percorrere con impegno e coraggio, cittadini di Santarcangelo sosteneteci con il voto, siete Voi la nostra unica forza!


I candidati del Partito Socialista al Comune di Santarcangelo  (maggio 2009)  


 
 

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