Cari compagni,
penso che i risultati del Congresso appena concluso vi siano ormai noti.
E' stato un Congresso interessante per diversi aspetti.
Molti gli ospiti che si sono succeduti: Letta, Epifani, Camusso, Angeletti, Quagliariello, Vendola, Martelli.
Molte
le analisi politiche e perfino qualche ricetta per uscire dalla crisi,
spesso con molta più retorica e la battuta a effetto per strappare
l'applauso che concretezza.
Lucida l'analisi di Martelli: poca
nostalgia e ottimi spunti per un futuro che vede il Partito Socialista
Italiano unica forza riformista attenta a temi davvero sociali e
profondamente sentiti, unica forza davvero europea.
Poca
sostanza purtroppo da parte del Segretario Nencini, molto attento a far
sentire a
proprio agio gli ospiti e meno alle richieste dei compagni che chiedono
e chiedevano una linea politica, che rivendicano una vera identità
socialista.
Eppur qualcosa si muove.
Nencini è stato eletto Segretario con l'80% dei voti, non all'unanimità.
Questo
non significa che il Partito è diviso o che corre il rischio di
dividersi ulteriormente. Significa che c'è democrazia, che bisogna
comprendere che è necessario mettersi in discussione per diventare più
forti e per comprendere che non si può rimanere fermi mentre tutto
cambia.
Questo il senso del mandato che mi avete
assegnato nel Congresso Provinciale, quello stesso mandato che porterò
al Consiglio Nazionale in veste di Consigliere.
Sono veramente orgogliosa di questo incarico e conto sul vostro appoggio e sui vostri suggerimenti.
Grazie a
tutti.
Monica Ricci
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