sabato 7 dicembre 2013

Grazie all'Alta Corte

Con la sentenza dell'Alta Corte:
E' stato rispristinato il voto di preferenza, che non c'era nemmeno nel "Mattarellum", che molti invocano.
E' stato abolito il premio di maggioranza che scattava senza soglia al primo arrivato e non ha risolto il problema della governabilità.
E' rimasto lo sbarramento al 4% alla camera e dell'8% al senato che mette argine al moltiplicarsi di liste.
Rimane quindi un sistema proporzionale corretto che restituisce agli elettori il potere di votare e scegliere.
Ci ritroviamo quindi una buona legge elettorale che il Parlamento in oltre 20 anni non ha voluto produrre.
Comunisti pentiti e democristiani camuffati vogliono l'uninominale come ai tempi del Regno d'Italia e che ripristinato da loro dal '94 procurò la deriva di 44 partiti veri e finti. E fanno partire attacchi contro il proporzionale (che non c'è) per tornare ad un sistema che è sempre piaciuto alle destre

Nessun commento:

Posta un commento