Il sindaco di Verucchio “scopre “ che i bilanci dell’ azienda
che gestisce le Case Protette ( ASP “
Valle Marecchia ) e altre residenze per anziani di Santarcangelo e Verucchio
nel triennio 2013-2015 chiuderanno in perdita e fa risalire la colpa alla decisione
dei santarcangiolesi di NON avere voluto la fusione con il “ Valloni “ di
Rimini.
A questo punto dobbiamo dire come stanno realmente le
cose:
Il Comune di Verucchio gestisce direttamente dal 2011, per volontà del
sindaco, una residenza per anziani che in precedenza era in ASP “ Valle
Marecchia “ e nei suoi bilanci. Questo porta ogni anno nelle casse di quel Comune oltre
100 mila euro sottraendoli di fatto ai bilanci all’ASP.
Il sindaco quindi scarica in maniera ipocrita su altri, responsabilità
riconducibili solo a se stesso e alle sue scelte politiche.
Non è giusto che
per colpa dell’amministrazione verucchiese i cittadini di Santarcangelo debbano
farsi carico anche di quanto spetterebbe a quel Comune.
Sappiamo benissimo
che la Casa Protetta “Suor Angela Molari” di Santarcangelo potrebbe chiudere
tranquillamente i propri bilanci in attivo se
gestiti autonomamente, potendo creare altri posti letto e provvedere
alle varie manutenzioni in piena autonomia.
Perdurando questa
situazione riteniamo ragionevole riportare la Casa Protetta “Suor Angela
Molari” e la residenza connessa nella gestione diretta del Comune di
Santarcangelo, nel rispetto della legge regionale e delle deliberazioni dell’ultimo Consiglio Comunale.
I Socialisti di Santarcangelo di R.
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