mercoledì 25 aprile 2012

Quel Pertini censurato dall’ANPI di Rimini.

Quando con grande soddisfazione vengo a sapere che quest’anno la festa del 25 aprile è dedicato a Pertini mi precipito a Rimini per approfittare del microfono aperto dove, penso io ingenuamente , tutti i cittadini potranno  leggere discorsi  o dichiarazioni fatte da un grande socialista nonché Presidente di tutti gli italiani.     
Nel mentre mi accingo a prendere la parola, dopo varie letture dedicate a rispettabilissimi personaggi (Gramsci-Berlinguer  e altri )  tra i quali Pertini risultava a mio parere un po’ trascurato ( ma non era la giornata dedicata a Pertini ?)  vengo  invitato ad allontanarmi dal microfono con la motivazione che non ero prenotato in una fantomatica lista che nessuno aveva visto, e che avrei potuto parlare dopo le 17,30 a conclusione della programmazione prevista. Ma non era microfono aperto?  Ma che razza di concezione della libertà ha questa gente che si riempie tanto la bocca di democrazia, rispetto dei diritti ecc. ecc.                                                                                                         La libertà delle caserme?
Tra l’altro rappresento, nella mia città, il partito politico erede di quello in cui ha sempre militato Pertini , il PSI,  anche presente nell’organizzazione dell’evento , ma volutamente mi ero presentato come semplice cittadino a causa,  se volete di un esercizio intellettuale;  mettere alla prova queste persone fino in fondo.  E la conclusione è sconfortante , questa gente non accetterà mai ciò che non rientra nel loro rigido protocollo, questa gente ha paura della libertà!!
Non a caso le parole di Pertini che avrei voluto leggere riguardano proprio la libertà e sono state pronunciate in un’intervista rilasciata a Enzo Biagi il 21 marzo nel 1981, pubblicata sul settimanale Epoca.  Dopo aver affermato che la libertà senza giustizia sociale, diventa una conquista fragile e vuota,  Pertini dichiarava:
“  Ma nello stesso tempo devo affermare che la giustizia sociale, senza libertà, io la respingo decisamente : non mi basta, non mi interessa. Dirò di più: se a me socialista offrissero la più radicale delle riforme sociali al prezzo della libertà, io la rifiuterei , senza esitare . Alla libertà non posso rinunciare. “
Avevate l’occasione di fare conoscere anche questo aspetto del pensiero di un grande italiano ma l’avete buttata al vento.
Fiorenzo Faini    Seg. PSI  Santarcangelo di Romagna.

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