Ubbidendo ad una precisa strategia che non ci pare casuale, negli ultimi giorni sono partiti attacchi a freddo indirizzati a noi Socialisti da parte della Lista Civica e del Consigliere ex IDV Bertipagani , colpevoli a loro dire di non essere abbastanza coerenti tra il dire e il fare.
A parte il fatto che la gara della coerenza è “ una gara dura “ e come diceva il vecchio Nenni “c’è sempre un puro più puro che ti epura “quello che colpisce in questi attacchi premeditati è la monotonia degli argomenti che oramai triti e ritriti si ripetono immutati da quasi tre anni.
Sempre noi Socialisti abbiamo prontamente risposto portando le nostre argomentazioni giuste o sbagliate che siano lo decideranno i santarcangiolesi e non intendiamo ritornarci anche per non tediare i lettori oltremisura.( vedi PSC - RUE ecc).
Tra i nostri censori c’è una marionetta etero diretta che risponde a comando, avremo voluto rivolgerci al suo partito, ma non esiste, per cui nostro malgrado siamo costretti a rivolgerci alla persona , cosa che in politica non si dovrebbe mai fare. Caro consigliere, hai dimostrato una gran fantasia negli acronimi (Partito Spesso Incoerente ) ma non altrettanta nel copiare le mozioni socialiste ( Vedi Servizio idrico ). Possibile che tu non sia in grado di cogliere la portata politica per l’intero consiglio comunale di un confronto aperto e libero nella massima sede istituzionale su temi così importanti? E invece di spingere insieme a noi perche le promesse fatte siano mantenute te la prendi con chi per primo ha avanzato questa richiesta solo e unicamente per il fatto che siede sui banchi della maggioranza.
E mai possibile avere a che fare con una simile miopia politica?
D’altro canto la prima avvisaglia di quale cultura politica si nutra il gruppo della Lista Civica fu un episodio sgradevole risalente a oltre un anno fa in cui ad opera di alcuni sui esponenti si fecero pubbliche insinuazioni gratuite e infamanti, mai smentite, nei confronti di persone al di fuori di ogni logica di lotta politica che a nostro parere, per quanto dura, deve rimanere sempre nei binari della civiltà e mai scendere sul piano personale. A meno che dietro tutto questo non ci sia una strategia ben precisa e cioè quella di indebolire un piccolo partito quale noi siamo per poi prendere il nostro posto sul carro della maggioranza che governa la città magari dopo il 2013.
Se è così si accomodino pure e vedremo se sapranno fare meglio di noi.
Nessun commento:
Posta un commento