lunedì 7 febbraio 2011

Intervento del Consigliere Eros Tonini PSI - Bilancio 2011

 
Consiglio 1 febbraio 2011  -   Bilancio 2011

Purtroppo andiamo in approvazione con l’incognita degli oneri di urbanizzazione per i prossimi mesi, nessuno di noi Sindaco e Assessore in testa avrebbe voluto trovarsi in questa situazione d’altra parte andare in esercizio provvisorio sappiamo rende la vita difficile agli uffici, di fatto si possono fare spese solo per pochissime cose quindi si paralizza l’attività. La raccomandazione di abbassare la % di utilizzo degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente che ribadiamo ogni volta è quanto mai attuale e auspicabile, occorre però anche ammettere che questa % si è ridotta rispetto il passato. Certo pensare che l’attuale normativa dà la possibilità di destinare il 75% degli oneri alla spesa corrente e fra due mesi riduca a zero questa % mi sembra una soluzione quanto meno   poco intelligente che metterebbe in difficoltà credo un altissimo numero di amministrazioni comunali bloccando miliardi di investimenti insomma un” toccasana”per il rilancio dell’economia. Guardando in casa nostra  se il DPCM azzererà questa %  occorrerà andare in variante per il riequilibrio come suggeriscono chiaramente anche i Revisori nella relazione dove viene dato parere favorevole al bilancio di previsione 2011.
Riguardo l’emendamento proposto  avremmo voluto una riduzione della Tarsu  come segnale ai cittadini per il buon andamento della raccolta differenziata, ma come ho detto in precedenza il non aumento già previsto da ATO è un segnale positivo. Poiché il contratto ATO/HERA prevede un incremento del 4.9% rispetto all’anno precedente fino al 2012 con l’emendamento proposto abbiamo riportato la previsione di bilancio entro i limiti di quel 4.9% ed eventuali aumenti compensazioni o quanto altro dovranno essere rendicontati (compreso i costi del conferito i ricavi derivanti dalla vendita del differenziato…) così facendo con i 20.000 € ottenuti abbiamo deciso di indirizzarli al fondo per il contributo agli affitti. Si può continuare a far finta di niente oppure vedere quali sono i segnali, perché di segnali si parla principalmente , da una parte l’inizio di quello che dovrà essere un controllo puntuale e costante di HERA ( fra qualche giorno c’è la commissione sull’istituzione dell’uff. controllo servizi esternalizzati) occorrerà partire dal contratto che prevede aumenti annui ben al di sopra dell’Istat e che non premia i singoli Comuni qualora siamo più bravi di altri nella raccolta differenziata ma guarda le % a livello provinciale. L’indirizzo di questi 20.000 € al fondo per i contributi sugli affitti oltre ad essere estremamente utili sono un ulteriore segnale di quello che è un tema molto sentito da noi socialisti: i Servizi Sociali,  anche in questo caso da tempo diciamo di voler una rendicontazione di quanto fatto dall’ ASL ( il dirigente mi ha dato la documentazione dell’anno passato) ospitando magari in Consiglio i dirigenti dell’ASL e legare magari la liquidazione di quanto dovuto solo dopo una precisa rendicontazione  di come sono state spese le risorse programmate, specialmente se vengono richiesti aumenti in corso d’anno………..
….. il fatto di delegare i servizi socio assistenziali all’ASL unica provincia  nella Regione ci fa sentire lontani, magari gli importi che paghiamo solo assolutamente congrui. ……..
Noi riteniamo comunque necessario fare  una riflessione su questi servizi specialmente alla luce degli ultimi eventi sull’ ASP Valmarecchia, già lo scorso anno quando è venuto il Dr. Tonini dell’Asl avevamo fatto questi rilievi, oggi sono quanto mai di attualità, l’ASP potrebbe essere l’ambito ideale per la gestione di questi servizi per la Valmarecchia, naturalmente i servizi socio assistenziali verrebbero affidati a cooperative specializzate, come del resto succede adesso ma  con un passaggio in meno, che se non ci porta economie di spesa quanto meno un miglior controllo sulla qualità dei servizi credo sia assicurato.

Il bilancio ottenuto il parere favorevole da un punto di vista contabile credo debba avere principalmente una valutazione politica, in fin dei conti è il Rendiconto economico di quello che è il programma della coalizione di governo (certo una bella fetta è data dalla spesa corrente….quindi non c’è programma elettorale che tenga.)  Di conseguenza vi trovano spazio alcune cose del ns programma che sono già avviate altre ci auguriamo troveranno realizzazione in seguito………………..
……………………………
C’è  sono il sostegno alle imprese con il contributo ai fondi di garanzia
C’è il sostegno alla famiglia anche l’emendamento va in questo senso , poi le politiche per la casa il ritorno finalmente dell’edilizia convenzionata, il PSC avrà tanti difetti ma l’introduzione della perequazione bisognerà ammettere che è un bel risultato sia per il problema casa dei giovani sia per creare un patrimonio per l’amministrazione.
C’è il sostegno agli anziani con sgravi contributi, sostegno rette……….
C’è la scuola con un programma di edilizia scolastica invidiabile e speriamo realizzabile
C’è il sostegno allo sport con investimenti in strutture e alle associazioni che non mi stancherò mai di ripetere, per quanto sia importante anche lo sport agonistico, principalmente l’impegno dell’amministrazione deve andare nei confronti dei bambini e delle fasce più deboli e premiare quindi nei contributi ecc… quelle associazioni che fanno veramente promozione per queste categorie e non quelle che pensano già allo sport a livello agonistico con ragazzini di 10/12 anni.
C’è la cultura, è ormai ultimato il nuovo Palazzo della Cultura, che non è che un tassello della politica culturale della nostra città, che definirla attiva è sicuramente riduttivo, gli eventi , i musei non credo abbiamo bisogno di altre parole, c’è invece la fondazione FoCus, quale agenzia culturale/operativa che merita una riflessione, verificando quale ruolo darle, un’unica regia dal punto di vista organizzativo e gestionale lo ritengo positivo…… andare oltre non saprei.
Parlare di cultura non si può fare a meno di parlare di turismo, perché a Santarcangelo il patrimonio culturale è una ricchezza turistica probabilmente ancora sottovalutata.
Non credo però che dobbiamo parlare del turismo solo a Santarcangelo ( anche all’Unione) dobbiamo parlare del patrimonio culturale, ambientale, enogastronomico che la Valmarecchia ha e che dobbiamo saper valorizzare al meglio…. Non dico che non ci siano politiche in questo senso…
Oltre ai contributi per la riqualificazione dei centri commerciali naturali sia per i privati che per il pubblico, gli investimenti per il patrimonio artistico e culturale (ho appena citato la nuova biblioteca) e ancora se non sbaglio gli strumenti urbanistici che prevedono bonus sulle cubature per chi realizza hotel… sono tutte politiche che vanno in questo senso non ultimo l’inserimento di Snatarcangelo fra le citta Slow, quello che manca probabilmente è credere veramente che abbiamo un grande potenziale, pensate al nuovo Palazzo dei Congressi che aprirà a breve a Rimini, le sinergie con gli ospiti di eventi congressuali è enorme secondo me. Torno al concetto iniziale non dobbiamo pensare solo di portare turisti a Santarcangelo ma dobbiamo portarli in Valmarecchia, dobbiamo promuovere un territorio che va da S.Agata Feltria a S.Leo, Verucchio, passando naturalmente dalla cittadella del Teatro di Santarcangelo. Alla fiera di S.Martino se non sbaglio c’era lo stand della Val di Sole e non quello di Marilleva (naturale perché è l’intero territorio che va promosso) ad es., ricordo alcuni anni fa alla Fiera delle Città d’Arte di Ferrara (non so se partecipiamo ancora) c’era lo stand di Santarcangelo e più in là quello di Verucchio, che senso ha la promozione e la comunicazione singola occorre promuovere tutto il territorio, quindi credere in un programma al quale tutti gli attori di tutta la valle pubblici e privati lavorare. ………
Parlando di Unione dei Comuni , è giunto il tempo di premere l’acceleratore, vuoi perché i contributi scarseggiano vuoi perché dopo ormai 9/10 anni o ci si crede o tutti a casa se non riusciamo a fare la Valmarecchia figuriamoci l’Europa. Santarcangelo è il terzo comune della provincia, il primo dell’entroterra e potrebbe e dovrebbe giocare un ruolo chiave per l’intera valle non a 4 ma a 11 comune……….

Eros Tonini       Consigliere comunale  PSI

Nessun commento:

Posta un commento