Oggi la stampa riporta
una notizia che in molti, finora, hanno solo sognato: a Reggio Emilia, hanno
deciso di cancellare una serie di aree classificate dal piano
regolatore come edificabili, riclassificandole a uso rurale.
La cosa sorprendente è che, tale ipotesi, sia stata condivisa dai titolari dei 32 ettari di terreno interessati all’industrializzazione o alla destinazione residenziale, affinché tornino ad essere terreni agricoli.
Una rivoluzione! Un’inversione di tendenza che, ci si augura, sia d’esempio ad altre città italiane. Bravi, gli amministratori e i cittadini reggiani! Un applauso!
Alessandro Guidi
La cosa sorprendente è che, tale ipotesi, sia stata condivisa dai titolari dei 32 ettari di terreno interessati all’industrializzazione o alla destinazione residenziale, affinché tornino ad essere terreni agricoli.
Una rivoluzione! Un’inversione di tendenza che, ci si augura, sia d’esempio ad altre città italiane. Bravi, gli amministratori e i cittadini reggiani! Un applauso!
Alessandro Guidi
Nessun commento:
Posta un commento