venerdì 15 marzo 2013

Rivoluzione alle urne



Il risultato elettorale ha avuto un carattere rivoluzionario. Un movimento nato pochissimi anni orsono, senza deputati, senza senatori, senza posizioni di potere, ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti degli italiani. Il centro-sinistra è riuscito nella difficile impresa di ottenere il premio di maggioranza alla Camera con una differenza dello 0,3 per cento nei confronti del centro-destra e senza alcuna maggioranza al Senato neppure col supporto del centro di Monti. Il modo col quale il Pd di Bersani sta corteggiando il Movimento di Grillo è politicamente inopportuno ed elettoralmente pericoloso. Farsi dileggiare e insultare da Grillo, che ha più volte affermato l’indisponibilità a sostenere un governo Bersani, lo riteniamo politicamente controproducente. Affidare a Grillo un ruolo decisivo per il governo nazionale sposando molte delle sue tesi pare a noi più funzionale al rafforzamento dei Cinque stelle che non al centro-sinistra.
I Socialisti devono proporre un governo di unità nazionale della durata strettamente necessaria a portare a soluzione alcuni gravi, drammatici problemi dell’Italia e una nuova legge elettorale realmente democratica e rappresentativa che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti. Un governo che possa essere frutto dell’iniziativa del presidente della Repubblica e che coinvolga tutti i partiti e i gruppi parlamentari disponibili.
Nel riminese – il PDL sembra aver perso la credibilità di alternativa di governo, il centro-sinistra quella del
diritto a governare in nome del passato. Molti comuni, nei prossimi mesi ed anni saranno contendibili . Oggi più che mai, occorre cambiare passo e impostazioni nelle politiche pubbliche investendo su quelle forze che possono rappresentare un elettorato anche diverso da quello tradizionale del centro-sinistra sempre più minoritario.

Partito Socialista di Santarcangelo di R. e Valmarecchia

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