venerdì 1 marzo 2013

Abbiano il coraggio di sfiduciare il loro sindaco



Da qualche tempo, come è noto, due consiglieri comunali del PD non perdono occasione per mettere in difficoltà il Sindaco e l’alleanza tra Partito Democratico e Partito Socialista.
ll gioco dei due è chiaro, tenere la maggioranza sotto ricatto, ipotecando in questo modo con largo anticipo, l’elezione del futuro Sindaco. Non è un caso che tutto questo si manifesti a poco più di un anno dalle elezioni, dopo quasi quattro anni di assoluta compattezza e coesione del gruppo PD, sordo a qualunque sollecitazione quando proveniva da noi Socialisti.
Se infatti ai 9 voti della minoranza si aggiungono i 2 voti dei dissidenti PD è facile capire che con 11 voti contro 10 (compreso il Sindaco) ogni delibera può essere bocciata. Questa situazione comporterebbe il rischio di una crescente paralisi politica che noi Socialisti denunciamo con forza.
Se questi signori vogliono l’ingovernabilità della città, abbiano almeno il coraggio di assumersi la responsabilità di chiedere apertamente la sfiducia del loro Sindaco e spiegare le ragioni politiche per cui lo fanno.
In quel partito stanno emergendo interessi di bottega che non hanno nulla a che vedere con le vere esigenze della città, interessi che contavano e forse contano sui vari distinguo che stanno emergendo all'interno del PD in seguito al risultato delle politiche e che hanno già provocato la scissione verso Monti di una fetta del PD santarcangiolese.                                                                                                                             
Renziani? Montiani? Bersaniani? Grillini della nuova ora?
La sensazione è che si vogliano adottare vecchi rimedi per i nuovi mali ma i problemi contingenti della Città di Santarcangelo non possono aspettare gli equilibri della “bottega”.
Facciamo infine presente ai consiglieri comunali “molto disinformati” di ciò che succede nella realtà perché troppo concentrati sulla “mossa ad effetto” che gli amministratori della nostra Casa Ricovero degli Anziani, si sono dimezzati il compenso, con effetto retroattivo dall’inizio del 2012, devolvendone larga parte alle Case degli Anziani dei comuni terremotati dell’Emilia. 
                                                                                                                                                
Fiorenzo Faini                                                                              
Seg. PSI Santarcangelo di R. e Valmarecchia

Nessun commento:

Posta un commento