Sulla scelta dell’ 8 Marzo come
ricorrenza, le opinioni, però, divergono. La tradizione socialista
afferma che la scelta fu fatta per richiamare il grande sciopero dell’8
Marzo del 1848, quando le lavoratrici dell'industria dell'abbigliamento di New York proclamarono uno sciopero cui parteciparono trentamila donne: la più grande manifestazione femminile che si fosse mai avuta negli Stati Uniti.
Oggi, tuttavia, si è affermata la versione delle operaie bruciate nel
rogo della loro fabbrica. Questa leggenda ha origin i recenti. Il 7
Marzo 1952, il settimanale bolognese La Lotta, scrive che la data della
Giornata della Donna vuol ricordare l’incendio scoppiato in una fabbrica
tessile di New York l’8 Marzo del 1929, in cui sarebbero morte, chiuse
dentro dall’interno per volere del padrone, perché minacciavano di
scioperare, 129 giovani operaie per gran parte di origine italiana ed
ebraica. Da allora si sono susseguite almeno altre 5 versioni l'una diversa dall'altra per luogo e tempo. Ma questa come dicevo è leggenda in quanto secondo autorevoli fonti storiche non vi sarebbero prove di alcun incendio.Infatti, sia nel libro della canadese Renée Còté, Verità storica della misteriosa origine dell’8 Marzo, che il quello di Tilde Capomazza e Marisa Ombra, 8 marzo, storie, miti e riti della Giornata Internazionale della Donna, nessun incendio risulta mai accaduto. Tuttavia, anche se quell’incendio non ci fu, lasciamo pure correre la versione per il suo simbolismo.
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