sabato 12 maggio 2012

Approvata la Variante al PSC


Le ragioni fondamentali che ci hanno portato alla approvazione di questa Variante specifica al PSC sono già state ampiamente espresse in occasione della sua adozione e a quelle rimandiamo.  Non dobbiamo dimenticare che è stata redatta ai sensi dell’art. 32-bis della L.R. 20/2000. Ciò significava andare al recepimento puntuale  delle riserve che la Provincia aveva fatto nulla più e nulla meno, perché è questo che la norma chiede.  E’ stato proprio interpretando in maniera un po’ estensiva le richieste della Provincia e in accordo con essa che siamo arrivati a portare questa maggioranza ad un risultato particolarmente significativo. La riduzione di oltre 150 potenziali nuovi alloggi in alcune aree a tutela idrogeologica e questo nonostante la Provincia, come tutti sanno, non avesse chiesto alcuna riduzione del numero di alloggi ma solo il chiarimento dell’equivoco sorto sulla reale estensione della superficie edificabile rispetto all’intera superficie territoriale dell’ambito interessato all’edificazione.                                                                                                                          Si tratta del taglio  del 20% della Superficie Utile pari a 152 alloggi rispetto alle previsioni del PSC approvato nel luglio 2010, negli ambiti sotto indicati.                                                                                  
-         Contea         tagliati  2810 mq.  =  35  alloggi in meno
-         Corderie      tagliati  2871 mq.  =  36  alloggi in meno
-         S. Martino   tagliati 2480 mq.  =  31  alloggi in meno
-         Via Scalone tagliati 4000 mq.   = 50  alloggi in meno
                                                            -------------------------------------------------
                                                             totale 12161 mq. tagliati = 152 alloggi in meno
Nelle aree su indicate, che tutti conosciamo come particolarmente critiche per il carico urbanistico programmato inizialmente , con la Variante approvata il numero di alloggi massimo previsto sarà ridotto delle quantità indicate, rispetto alle previsioni del PSC approvato a luglio 2010.  Resta fuori, nonostante la nostra posizione fortemente critica, l’ambito di Casale di San Vito, che non essendo oggetto delle riserve della Provincia, non siamo riusciti ad includere nell’intervento.  Qualcuno dirà o a già detto:  se il dimensionamento complessivo del PSC pari a 2107 alloggi resta tale, qual è la garanzia che quei 152 alloggi tagliati in quelle aree non vengano costruiti altrove?  E qui dobbiamo essere onesti e stare ai fatti. Premesso che oltre il 70% del dimensionamento del Psc non è altro che la conferma del vecchio Prg  e delle sue numerose varianti dove noi Socialisti non abbiamo avuto voce in capitolo.  La riduzione del dimensionamento, pur se condivisibile, non rientrava tra le riserve della Provincia e intraprendere quella strada significava andare ad una revisione dell’Accordo di Programma con la Provincia, percorso lungo e dall’esito incerto. Ecco perché abbiamo deciso di non seguire quella strada.  Inoltre sta girando ancora la favola che il PSC prevede 2107 alloggi in più e anche su questo va detta la verità una volta per tutte. La quota aggiuntiva rispetto alla previsione del PRG è di  541 alloggi rapportata al numero di anni in cui sarà coperta integralmente non avendo il Psc una scadenza definita e comunque non inferiore ai 15 anni. Continuando gli attuali chiari di luna, potrebbe anche non esserlo mai!
Quella garanzia ( che quei 152 alloggi non saranno spostati altrove ) al momento non esiste, non si può definire in questa fase, non è un Prg, lo deciderà il Poc strada facendo, sul quale noi diremo la nostra, e le condizioni del mercato. Non dimentichiamoci che parliamo di numeri ipotetici finchè il Poc non interviene assegnando i diritti edificatori, indici compresi.                                                                                                           Rimane comunque il fatto, questo sicuramente certo,  che in quelle aree a rischio ambientale si faranno 152 alloggi in meno perche così è riportato nelle schede specifiche! E a nostro parere non è un risultato da poco. 
Per questo il voto del gruppo socialista è favorevole.


Angelo Trezza

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