domenica 8 gennaio 2012

C’è un giudice a Bruxelles

(da MONDOPERAIO)

Emma Bonino, Benedetto Della Vedova, Antonio Funiciello, Pietro Ichino, Giulia Innocenzi, Nicola Rossi, Eleonora Voltolina

Pubblichiamo il testo integrale della denuncia che gli autori hanno presentato alla Commissione europea il 14 settembre. L’iniziativa potrebbe rivelarsi tutt’altro che dimostrativa, se si pensa che molte innovazioni nelle regole del nostro mercato del lavoro sono state imposte proprio dall’Unione europea e dalla sua Corte di Giustizia.

Dalla seconda metà degli anni ’70 in Italia si è assistito a una progressiva espansione dell’area di non applicazione della normativa posta a protezione del lavoro dipendente. In un primo periodo la “fuga” degli imprenditori dal diritto del lavoro è avvenuta mediante ricorso alla figura della collaborazione autonoma continuativa e coordinata (co.co.co.), prevista esplicitamente dalla legge italiana fin dal 1959, ma per la quale fino al 2003 non è stata in vigore alcuna disciplina protettiva particolare.


Nel 2003 il decreto legislativo n. 276 (c.d. Legge Biagi) è intervenuto a limitare drasticamente...
 
Il testo completo al seguente link: http://www.mondoperaio.it/site/artId__196/416/146-C%E2%80%99e_un_giudice_a_Bruxelles.aspx

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