Siamo
stupiti di come il PD ( Filippo Sacchetti ) si arrampichi sugli specchi per
giustificare al proprio elettorato e ai Santarcangiolesi il rifiuto di fare le
primarie di coalizione con noi Socialisti.
Abbiamo
accettato di fare da spettatori passivi per oltre un mese in attesa che il PD scegliesse
un candidato sindaco fra persone di spicco fuori da ogni logica partitica (dove
ha trovato solo porte e finestre chiuse), poi abbiamo aspettato ancora che lo
trovasse al proprio interno, senza mai scartare la possibilità, venendo a
mancare il primo presupposto, di chiedere primarie di coalizione. E loro
lo sapevano. E alla prima occasione utile l’abbiamo fatto. O fare o
non fare le primarie è a totale discrezione del PD e delle proprie logiche
interne ? E tutti gli altri si accodano!
Ora
il PD ci parla del non rispetto di una
data “fatale e fatidica” e assolutamente invalicabile.
Una
data che non è poi così rigida nelle diverse realtà dell’Emilia Romagna: in molti casi, è
vero è fissata al 2 marzo, ma non per tutti, c’è chi le fa il 9 marzo, per
altri non c’è ancora una data definitiva
e siamo al 12 febbraio. O all’interno della stessa Regione è in vigore un
calendario diverso, o la data non è così scolpita nella pietra come si cerca di
far passare ma è frutto di una volontà e di accordi a seconda delle varie
realtà territoriali. Perché non siamo stati avvisati per tempo e in maniera
ufficiale che la scadenza del 31 gennaio non riguardava solo le candidature del
PD ma anche eventuali candidature di coalizione? E questo fatidico regolamento
provinciale esiste davvero ? Chi la visto? Noi No. E se esiste riguarda solo il
PD o anche eventuali candidati non PD? A Riccione sembra sia possibile! Hanno
partecipato altri partiti alla sua stesura? A noi non risulta. Non sarà che
l’anomalia, insopportabile per questo partito, è la possibile competizione a
due tra un PD e un non PD, essendo le primarie state inventate per selezionare innanzitutto
la propria classe dirigente e amministrativa?
Viene
il dubbio che ci si aggrappi disperatamente ad un comma di un articolo per
evitare un confronto serio, per il timore del confronto stesso.
E’
come se in una partita di calcio ci dicessero che il pallone lo mettono loro e
perciò decidono chi gioca, salvo poi improvvisamente cambiare gioco perché il
calcio non va più bene o perché magari a calcio non sono poi tanto forti.
Insomma
siamo alle solite, è il copione del 2009 quando anche all’ora presentammo la
richiesta di partecipare alle primarie e ci venne risposto che eravamo fuori
tempo massimo. Cinque anni passati invano? Dov’è questo tanto sbandierato
rinnovamento?
Filippo,
la nostra richiesta come ben sai non è né dettata dal caso né tantomeno frutto
di un calcolo politico.
La
nostra richiesta non va nemmeno “contro” al candidato indicato dal PD. Fin da
subito abbiamo chiarito che avremmo parlato di programmi senza aver pregiudizi
sui nomi (noi non siamo quelli che pongono veti sulle persone), perché la città
ha bisogno di un programma di governo serio. E il nostro programma ce l’hanno
da oltre 20 giorni e non sono stati in grado di dargli neppure un’occhiata,
forse erano troppo impegnati a trattare solo con la Civica ? Con i risultati
poi che si sono visti!
Vero
Filippo che è andata proprio così?
Fiorenzo
Faini
Seg.
PSI Santarcangelo e Valmarecchia
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