domenica 4 agosto 2013

Sulle fiere



E’ di questi giorni un intervento del prof.Pellicciari, che ringraziamo per l’amore che sempre dimostra verso la città, sulla prospettiva futura delle fiere quale elemento fortemente identitario non solo di Santarcangelo ma dell’intera vallata del Marecchia. Le fiere, hanno sempre avuto una grande importanza nell’ambito economico locale come tutto ciò che ruota intorno al comparto enogastronomico.  I nodi evidenziati, riguardanti la loro organizzazione, il modo in cui  sono concepite e gestite e i riflessi sulle attività esistenti sono reali e conosciuti da tempo ma nonostante questo e le tante proposte fatte non ancora sciolti in modo definitivo e soddisfacente.
Per questo intendiamo come Socialisti offrire alcuni spunti alla riflessione riservandoci di entrarvi in maniera più dettagliata nell’ambito del nostro prossimo programma elettorale.
1.     Le fiere vanno sempre più ridisegnate all’insegna del recupero e valorizzazione dei prodotti locali e tipici  e perfino ridimensionate nella loro durata e sovraffollamento di offerta commerciale generica.
2.     Non esiste a nostro parere un contrasto di interessi tra un modello di questo tipo e i pubblici esercizi locali che anzi vanno coinvolti sempre più attraverso le loro rappresentanze nell’ideazione e gestione di questi eventi.
3.     La gestione va assolutamente rinnovata superando un modello di assegnazione, compreso l’ultimo, non rispondente alle esigenze dette ma in cui la logica puramente commerciale e di massimo tornaconto prevale su tutto.
4.     Non essendo presente sul mercato un’adeguata offerta di operatori qualificati privati, occorre pensare anche ad una gestione pubblico-privata in cui la Fondazione FO.CU.S possa svolgere insieme alle associazioni di categoria quel ruolo pubblico di indirizzo e gestione che lo statuto pure prevede.





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