E’
di questi giorni un intervento del prof.Pellicciari, che ringraziamo per
l’amore che sempre dimostra verso la città, sulla prospettiva futura delle
fiere quale elemento fortemente identitario non solo di Santarcangelo ma
dell’intera vallata del Marecchia. Le fiere, hanno sempre avuto una grande
importanza nell’ambito economico locale come tutto ciò che ruota intorno al
comparto enogastronomico. I nodi
evidenziati, riguardanti la loro organizzazione, il modo in cui sono concepite e gestite e i riflessi sulle
attività esistenti sono reali e conosciuti da tempo ma nonostante questo e le
tante proposte fatte non ancora sciolti in modo definitivo e soddisfacente.
Per
questo intendiamo come Socialisti offrire alcuni spunti alla riflessione riservandoci
di entrarvi in maniera più dettagliata nell’ambito del nostro prossimo
programma elettorale.
1. Le fiere vanno sempre più ridisegnate all’insegna del
recupero e valorizzazione dei prodotti locali e tipici e perfino ridimensionate nella loro durata e
sovraffollamento di offerta commerciale generica.
2. Non esiste a nostro parere un contrasto di interessi
tra un modello di questo tipo e i pubblici esercizi locali che anzi vanno
coinvolti sempre più attraverso le loro rappresentanze nell’ideazione e
gestione di questi eventi.
3. La gestione va assolutamente rinnovata superando un
modello di assegnazione, compreso l’ultimo, non rispondente alle esigenze dette
ma in cui la logica puramente commerciale e di massimo tornaconto prevale su
tutto.
4. Non essendo presente sul mercato un’adeguata offerta
di operatori qualificati privati, occorre pensare anche ad una gestione
pubblico-privata in cui la Fondazione FO.CU.S possa svolgere insieme alle
associazioni di categoria quel ruolo pubblico di indirizzo e gestione che lo
statuto pure prevede.
Nessun commento:
Posta un commento