Un’indagine di mercato per affidare progettazione e organizzazione delle fiere autunnali, della festa dei Balconi fioriti e del mercatino di antiquariato per il triennio 2016/2018. Il comune di Santarcangelo ha pubblicato i bandi: per partecipare occorre presentare l’offerta con tutti i documenti allegati entro le 13 del 31 agosto 2015 (info: www.vallemarecchia.it).
Tra le novità, la decisione da parte dell’amministrazione di affidare la gestione con più gare e non con un’assegnazione unitaria, spiega l‘assessore Paola Donini precisando che “l’intento è quello di dare la possibilità anche a imprese giovani di cimentarsi con la gestione delle fiere meno impegnative, mentre ovviamente resta centrale il contenuto della proposta progettuale. E’ per questo che abbiamo messo a punto delle linee guida generali e specifiche. Le prime fanno riferimento a quei temi che maggiormente rappresentano delle peculiarità portanti dell’identità santarcangiolese come il vino, il buon cibo, il teatro, la poesia, il buon vivere e le grotte. Le seconde riguardano invece le diverse manifestazioni, con un’attenzione particolare alle specifiche peculiarità e alla capacità di fondere la tradizione del territorio con le innovazioni intervenute a livello economico, sociale e di costume, perseguendo la strada della diversificazione di ogni singola fiera in modo che ognuna assuma sempre più una propria tipicità che la differenzi da ogni altra”.
Ulteriore novità, il corrispettivo economico offerto all’Amministrazione comunale, che non sarà più fisso ma espresso in percentuale sui ricavi di ciascuna fiera o mercato (si parte da una base d’asta del 5 per cento). “Si tratta di un nuovo criterio che abbiamo inserito soprattutto per monitorare il valore economico complessivo delle singole manifestazioni”, precisa l’assessore.
Infine, i bandi contengono specifiche indicazioni per quanto riguarda gli eventi e le iniziative collaterali alle diverse fiere e mercati dal momento che gli stessi, oltre ad avere una notevole importanza per l’economia cittadina, costituiscono un insostituibile veicolo di promozione della città anche dal punto di vista turistico. Per questi motivi chi si aggiudicherà i servizi dovrà realizzare e gestire una serie di eventi per i quali dovrà mettere a disposizione un fondo annuo destinato appunto a iniziative culturali, recupero delle tradizioni, attenzione al mondo scolastico e associativo, ecc.
Tra le novità, la decisione da parte dell’amministrazione di affidare la gestione con più gare e non con un’assegnazione unitaria, spiega l‘assessore Paola Donini precisando che “l’intento è quello di dare la possibilità anche a imprese giovani di cimentarsi con la gestione delle fiere meno impegnative, mentre ovviamente resta centrale il contenuto della proposta progettuale. E’ per questo che abbiamo messo a punto delle linee guida generali e specifiche. Le prime fanno riferimento a quei temi che maggiormente rappresentano delle peculiarità portanti dell’identità santarcangiolese come il vino, il buon cibo, il teatro, la poesia, il buon vivere e le grotte. Le seconde riguardano invece le diverse manifestazioni, con un’attenzione particolare alle specifiche peculiarità e alla capacità di fondere la tradizione del territorio con le innovazioni intervenute a livello economico, sociale e di costume, perseguendo la strada della diversificazione di ogni singola fiera in modo che ognuna assuma sempre più una propria tipicità che la differenzi da ogni altra”.
Ulteriore novità, il corrispettivo economico offerto all’Amministrazione comunale, che non sarà più fisso ma espresso in percentuale sui ricavi di ciascuna fiera o mercato (si parte da una base d’asta del 5 per cento). “Si tratta di un nuovo criterio che abbiamo inserito soprattutto per monitorare il valore economico complessivo delle singole manifestazioni”, precisa l’assessore.
Infine, i bandi contengono specifiche indicazioni per quanto riguarda gli eventi e le iniziative collaterali alle diverse fiere e mercati dal momento che gli stessi, oltre ad avere una notevole importanza per l’economia cittadina, costituiscono un insostituibile veicolo di promozione della città anche dal punto di vista turistico. Per questi motivi chi si aggiudicherà i servizi dovrà realizzare e gestire una serie di eventi per i quali dovrà mettere a disposizione un fondo annuo destinato appunto a iniziative culturali, recupero delle tradizioni, attenzione al mondo scolastico e associativo, ecc.
Andrea Polazzi
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