Una scelta comoda, miope, dettata
da pigrizia e conformismo, siamo sicuri essere anche la migliore? Noi
Socialisti di Santarcangelo e della Valmarecchia ne dubitiamo fortemente.
L’assenza di una politica forte, autonoma dai centri di potere riminesi e bolognesi
ha prodotto quello che, anche alla luce dei nuovi rapporti di forza all’interno
del centrosinistra che governa la città, noi Socialisti purtroppo, ci aspettavamo. Dopo avere rinviato
di oltre 5 anni, grazie soprattutto alla volontà unanime del vecchio consiglio
comunale che nel novembre del 2010 si espresse contro ogni tipo di
fusione, il PD ha finalmente ottenuto
ciò che voleva. L’assorbimento del
nostro Ricovero Anziani “ Suor Angela Molari” nel Valloni di Rimini. Le motivazioni
le conosciamo bene. L’ASP Vallemarecchia , l’azienda che comprendeva le
strutture di Santarcangelo e Verucchio, in conseguenza della legge regionale
sugli accreditamenti delle cooperative, ha subito uno svuotamento di attività e
un disavanzo nei conti oramai strutturale che, per il 2014 dovrebbe aggirarsi
intorno ai 110mila euro come nel 2015, per cui l’unica soluzione logica e quasi
obbligata sarebbe quella di fondersi col Valloni di Rimini. Ma le cose stanno
proprio così? A parte che anche il Valloni non naviga in buone acque avendo
anch’esso subito le nefaste conseguenze della suddetta legge, servita a dare maggior potere al mondo delle
cooperative socio-assistenziali e forte bacino elettorale, siamo proprio sicuri
non ci fossero strade alternative? A nostro avviso sono almeno due. Innanzitutto occorre dire che la L.R. 12/2013, pur indicando
la fusione a livello di distretto come strada maestra, offre un’ampia gamma di
possibilità alternative a questa.
Si è mai pensato seriamente di
riequilibrare i conti della nostra ASP facendo finalmente pagare al Comune di
Verucchio gli oltre 110 mila euro che dal 2011, attraverso un complicato
meccanismo di convenzioni che vede coinvolta anche l’ASL riminese, questo
Comune incassa, ogni anno, dalla cooperativa che gestisce una RSA e un Centro Diurno ? Sarà forse un caso che i conti della nostra
ASP hanno cominciato a vacillare dopo il 2012 ? E’ solo e unicamente colpa
della famigerata legge regionale? Con tutto il rispetto non lo crediamo. E questo nonostante l’allora Cda abbia più
volte e con forza sollevato il problema e mai né l’amministrazione di
Santarcangelo prima, né il commissario prefettizio poi, abbiano avuto la reale volontà di porre fine
a questa anomalia. Fa ancora più specie
quando veniamo a sapere che, siccome giustamente l’ASP Valloni non è disposta
ad assorbire e ripianare con le proprie finanze un’azienda coi conti in rosso,
il comune di Verucchio sarebbe disponibile a girare alla nuova ASP unica quella
quota di affitto che la cooperativa gli versa , al netto degli obblighi assunti
con ASL Rimini e che ha sempre rifiutato di versare all’ASP Vallemarecchia. Ma
vogliamo scherzare ? La nostra ASP è costretta a fondersi perché ha i conti in
rosso e poi quell’operazione necessaria per contenerne il disavanzo in termini
fisiologici viene fatta comunque, ma a beneficio della nascitura ASP unica
distrettuale!! Siamo al paradosso e poi ci vengono a dire che la scelta non era
preordinata!!
Seconda possibilità, anche questa scartata altrettanto
frettolosamente. Estinguere l’ASP
Vallemarecchia, accreditare al privato la gestione dei 30 posti letto di
Verucchio e trasferire o comandare il personale al gestore privato, 22 persone
in tutto, 21 a
Verucchio e 1 a
Santarcangelo, e i 4 amministrativi potrebbero passare all’Unione dei Comuni. Anche questa strada è risultata
impraticabile, sapete con quale motivazione ? Veti sindacali insormontabili. Niente da fare , si va col Valloni…. a quali
condizioni ? Con quali garanzie per quanto riguarda i possibili investimenti su
Santarcangelo ? Non si sa, tutto da costruire nella convenzione che regolerà i
rapporti tra le parti all’interno della nuova azienda. Non dimentichiamo infine
che il notevole patrimonio immobiliare di cui dispone il Valloni è
prevalentemente riminese e questo non può non orientarne le scelte. Siamo ancora convinti sia la scelta migliore?
I Socialisti di Santarcangelo e Valmarecchia
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