In riferimento al lungo e
articolato comunicato stampa diramato dal Sindaco Morri sull’ospedale Franchini
, che in gran parte condividiamo , due sono i
passaggi che come Socialisti e partito di maggioranza a Santarcangelo
riteniamo non condivisibili.
Il primo riguarda la presunta”
interferenza della politica o la
confusione tra ruoli istituzionali” che ci sarebbe stata circa i criteri da
seguire nella nomina del nuovo primario di chirurgia la cui competenza è
esclusivamente dell’ASL attraverso il suo direttore sanitario. Visto e considerato che non solo “qualche forza politica di opposizione, in
loco, a questa tentazione non ha resistito” ma che anche noi Socialisti,
forza di governo, abbiamo preteso giustamente a nostro avviso, di “interferire”
attraverso la presentazione di una mozione in consiglio comunale e approvata
quasi all’unanimità, sindaco incluso.
E su questo dobbiamo essere
molto chiari . Che la politica debba stare il può possibile fuori dalla
gestione della sanità e dalle nomine degli operatori sanitari perché ha creato
nel tempo solo danni è sacrosanto, ed è l’aspetto deteriore della politica,
quello che la politica non deve fare.
Ma che le forze politiche
attraverso il consiglio comunale massima espressione democratica della città
debbano rinunciare a dare degli
indirizzi ed esprimere degli orientamenti circa le scelte che altri organi per
legge devono fare non sta né in cielo né in terra. Perché altrimenti in quale
altro modo il cittadino che ha scelto quelle liste elettorali potrebbe fare sentire la propria voce? Attraverso i
comitati ? Ma questo modo di vedere le cose è il migliore aiuto che possiamo
dare all’antipolitica e alla delegittimazione della buona politica.
Francamente sorprende che il
nostro sindaco possa fare confusione su questo aspetto .
Secondo passaggio “ riteniamo miope ed irresponsabile quella
di contestare la specializzazione quasi a voler sostenere che è meglio un
professionista non troppo qualificato”. Che il problema esista nonostante
il tentativo di volerlo banalizzare in questo modo, non lo diciamo noi, lo dice
il consiglio comunale, basta leggere la
mozione approvata quasi all’unanimità, sindaco incluso. Il rischio che la
chirurgia possa chiudere, anche alla luce degli ultimi decreti governativi, non
è campato in aria . Come reale è la
preoccupazione presente nei cittadini e
all’interno dell’ospedale e va tenuta
nella dovuta considerazione. Questo e ciò che la buona politica deve fare.
Fiorenzo Faini
Seg. PSI Santarcangelo di R.
e Valmarecchia
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