lunedì 20 giugno 2011

Un "marchio" per la Valmarecchia


TURISMO e COMMERCIO nella Valmarecchia

Alla Valmarecchia (Santarcangelo, Poggio Berni, Torriana e Verucchio) serve un brand per valorizzare il proprio territorio e per vendere ed esportare la Bellezza (natura, arte, musei, castelli, borghi, ecc.) l’Ospitalità (alberghi, agriturismi, bed and breakfast, ecc.) e la Bontà (ristoranti, enogastronomia, frantoi, cantine, ecc).
Questo per superare quell’ottica della concorrenza tra operatori dello stesso territorio a favore dell’integrazione di prodotti e servizi e della collaborazione in rete, tutto per creare una connotazione turistico territoriale riconoscibile e certificata in grado di permettere una effettiva, e mai realizzata finora, integrazione delle politiche di promozione turistica fra tutti gli Enti del territorio.
La “Valmarecchia” con il suo marchio, potrà fornire un qualcosa in più, se mai ce ne fosse bisogno, un ulteriore garanzia di autenticità ma soprattutto per connotare geograficamente un prodotto turistico venduto in tutta l’Italia e non solo. L’informazione geografica, intesa come valorizzare il territorio, può avere una ottima reciprocità fra turismo e commercio.
L’idea del brand “Valmarecchia” nelle sue eccellenze di arte, cultura, natura, gastronomia, ospitalità, artigianato, ecc. che dovrà promuovere tutto il territorio dei 4 comuni (come 1° step e in un secondo momento un 2° step con i comuni dell’Alta Valmarecchia-Montefeltro) calamitando quei turisti con una buona capacità di spesa che sono alla ricerca di un territorio ricco di storia, tradizioni, e avventura.
Attivare un sito web finalizzato ad una maggiore visibilità ed interattività che dovrà divenire il punto cardine di raccordo di tutti i Comuni che in modo unitario potranno condividere le attrattive locali, i propri eventi e concordare strategicamente l'offerta turistica per operare collettivamente avendo come finalità quella della promozione globale del territorio. Non secondario sarà a partecipare a fiere, eventi, ed invitare gli operatori economici locali a presentarsi e a vendere il loro prodotto “Valmarecchia”.
La capacità di fare “rete” e allo sviluppo di competenze e capacità comunicative, attraverso strumenti di marketing territoriale diretti alla costituzione di una rete in grado di potenziare ed ottimizzare l’offerta della vallata che andrà a completare in un sistema territoriale provinciale capace di attrarre nuovi flussi turistici con un sistema di offerta competitivo, senza logiche di breve durata.
La promozione turistica dovrà realizzare una serie di moduli commerciali e di “percorsi” strutturati e finalizzati alle sinergie dei territori attraverso flussi turistici, commercializzando pacchetti turistici ed escursioni nel territorio.
Il brand “Valmarecchia” avrà un futuro solo se sarà affidato ad un Consorzio dove dovranno essere presenti tutte le realtà pubbliche (Camera di Commercio, Provincia, Comuni) e private (associazioni di categoria, imprenditori, ecc.) in modo di garantire una maggiore efficacia alle aziende affiliate al consorzio atte a promuovere le loro strutture gratuitamente.
Questa adesione darà maggiore visibilità al territorio e a tutte le impresa turistiche e commerciali in quanto si entrerà a far parte di un circuito di promozione collaudato ed efficace allo scopo di poter garantire un servizio efficiente ai turisti e di promuovere con maggiore efficacia le aziende affiliate al consorzio.
Santarcangelo, essendo geograficamente la porta naturale di questo territorio, dovrà farsi il carico maggiore nel promuovere questo il marchio e il suo consorzio “Valmarecchia” mettendo a disposizione la struttura, la quale potrebbe essere la futura ex biblioteca e il gazebo posto in Piazza Ganganelli, punto centrale di riferimento per il turista per acquisire le informazioni e suggerimenti che operatori preparati sapranno dare.
Concentrare su Santarcangelo l’organizzazione è più che scontato perché il turista che visiterà la Valmarecchia proveniente dalla via Emilia e/o dal casello autostradale di Rimini Nord, dovrà transitare da Santarcangelo. Si potrebbe ipotizzare in un prossimo futuro di rinominare l’uscita autostradale di Rimini Nord in Rimini Nord-Valmarecchia.
La Provincia di Rimini dovrà dare il suo contributo di promozione ed organizzazione turistica, dislocando sul territorio risorse e personale competente per affiancare la nuova struttura “Valmarecchia”.
Fiorenzo Faini                                                                                
Seg. Valmarecchia PSI             

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