sabato 19 dicembre 2015

Approvata la Variante al Rue, meglio tardi che mai !!

QUESTI I PRINCIPALI PUNTI DELLA VARIANTE AL RUE ( Regolamento Edilizio ) APPROVATA IERI SERA NEL CONSIGLIO COMUNALE.
SE ERA PER NOI SOCIALISTI CI SI ARRIVAVA 6 ANNI FA E SENZA ESSERE SPINTI DALLA CRISI DELL'EDILIZIA, MA COME SI DICE.......MEGLIO TARDI CHE MAI !!
ABITARE IL CENTRO STORICO – Fra le diverse misure previste c’è anche quella riguardante l’estensione della manutenzione straordinaria a tutti gli edifici con procedure più snelle. Inoltre, in seguito a un frazionamento di una unità immobiliare, sarà possibile realizzare alloggi di più piccole dimensioni – fino a 30 metri quadrati – si mantenga una media di 65 metri quadrati (da 225 metri quadrati si possono, per esempio, realizzare alloggi di 30, 75 e 120 metri quadrati). Sarà inoltre possibile migliorare i volumi posti sui cortili interni purché le soluzioni siano coerenti con i valori tradizionali e storici del fabbricato. Per aumentare l’offerta ricettiva, anche i pubblici esercizi potranno realizzare la copertura di cortili interni utilizzando vetrate e infissi leggeri in materiali di pregio, mentre altre misure sono previste per favorire il recupero dei sottotetti a fini abitativi.
COSTRUIRE SUL COSTRUITO – Sono previste misure incentivanti diffuse sul territorio per il recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, nonché per realizzare sottotetti abitativi entro i limiti di legge. Le misure incentivanti per la riqualificazione diffusa sono legate al miglioramento sismico, delle prestazioni energetiche dei fabbricati e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
FACILITARE LO SVILUPPO DELLE IMPRESE – Diverse novità anche per le imprese, fra cui la modifica dei parametri tecnici che facilitano lo sviluppo delle aziende e la possibilità di riqualificare le facciate principali e il coperto degli edifici produttivi aggiungendo un piano vetrato per creare spazi espositivi o uffici a servizio dell’azienda. Questa tipologia di intervento permette di liberare spazio all’interno dell’immobile da utilizzare per attività produttiva.
PROMUOVERE L'AGRICOLTURA – Molte le novità in questo settore: il Rue riconosce che i soggetti che hanno titolo per operare in agricoltura non sono più solo gli imprenditori agricoli professionali, ma anche i coltivatori diretti e quelli in possesso dei requisiti stabiliti dai piani di sviluppo rurale. Inoltre, i giovani che avviano una nuova attività presentando un piano di sviluppo aziendale non devono per forza disporre di una dimensione aziendale pari a quella degli imprenditori agricoli già attivi. Infine, dalle abitazioni esistenti gli imprenditori agricoli professionali possono realizzare fino a tre unità abitative per la famiglia. Allo stesso modo, le residenze non più funzionali all’attività agricola possono trasformarsi fino a un massimo di tre unità abitative rispettando una media di 75 metri quadrati.

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