lunedì 18 luglio 2011

Pettegolezzi

Ecco perché sono socialista.
Convintamente.
Recentemente mi è capitato di incontrare un conoscente di incontrovertibile fede comunista (non PD).
"Siete bravi voi socialisti: prima tirate il sasso poi vi nascondete!"
Evidentemente un richiamo alla delicata situazione politica locale.
Sono rimasta un attimo perplessa "sei mai venuto in Consiglio Comunale?".
"No, mai".
E dunque mi chiedo come si possa essere a volte così ciechi e sordi da credere senza verificare.. Il "sentito dire", il "me l'hanno detto al partito".. sono lontani anni luce.
Verificare.
E' semplice ma evidentemente non così naturale.
In tutta la vicenda "rimpasto/non rimpasto" che negli ultimi mesi ha movimentato e alimentato il gossip politico, da parte del partito socialista non è mai stata spesa pubblicamente una parola né in un senso né nell'altro.
Non abbiamo chiesto la testa di nessuno e nessuno abbiamo diffamato.
Non abbiamo posto condizioni in Consiglio Comunale disseminando "ricatti" più o meno velati.
Forse l'essere attualmente il secondo partito di maggioranza con un solido rappresentante in Consiglio Comunale ci permetterebbe di alzare la voce e imporre un prezzo politico.
Come abbiamo già avuto modo di ribadire più volte però noi crediamo che governare sia altro: non gettare fango né rovesciare colpe sugli altri. Non può essere sempre colpa di Berlusconi se qualcosa non va a livello nazionale (anche se spesso è così) né colpa dei socialisti se non va a livello locale.
Responsabilità.
E i problemi vanno prima chiariti all'interno.
Il "divide et impera" non può più funzionare. Il seminare pettegolezzi ad arte sul conto di questo o quell'altro allo scopo di screditarlo è sintomo di una politica che puzza di chiuso e di stantìo.
Forse non tutti se ne sono accorti ma il vento sta cambiando, mi dicono che anche a Roma faccia più fresco.

Monica


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