lunedì 23 novembre 2009
Sulla Costituzione
E viene fuori che parlare della Costituzione e dei diritti fondamentali in essa contenuti ed enunciati è di “sinistra”.
Credo che sia un dato storico assolutamente inconfutabile che la Costituzione dell’Italia Repubblicana sia stata emanata da un’Assemblea Costituente (eletta dal popolo) la quale, proprio per affermare fortemente alcuni valori e prendere le distanze dal nazifascismo, intese sottolineare l’esistenza di Principi Fondamentali (si chiamano proprio così: dall’art. 1 all’art. 12 della Costituzione). Cosa che per altro ricorre in tutte le Costituzioni promulgate nell’Europa del secondo dopoguerra (e forse ci sarà una logica in questa scelta di tempi..).
Ripercorrere la storia di tali diritti dalla Rivoluzione Francese, allo Statuto Albertino, alla nostra Costituzione e fino alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia è appunto una lezione di Storia che aiuta a comprendere i vari passaggi compiuti nel tempo per arrivare ad una tutela internazionale dei Diritti.
Forse servirebbe una lezione di Diritto Costituzionale per comprendere che, nonostante possa essere in atto un processo di revisione costituzionale, quelli che sono enunciati come Principi Fondamentali non possono essere in discussione. Ecco il senso della giornata dedicata ai Diritti: ribadire il loro essere inviolabili, immodificabili e fondamentali perché oltre ad una tutela proveniente da una Convenzione Internazionale (in questo caso quella sui Diritti dell’Infanzia) recepita dall’Italia con legge ordinaria, è prevista una tutela ben più “alta” poiché posta in atto attraverso norme Costituzionali non passibili di revisione. In termini più semplici: i Principi Fondamentali devono essere salvaguardati.
Mi si permetta quindi un po’ di polemica: non credo che ci si possa permettere, nemmeno in questo Paese, di far polemica sulla Costituzione e definirla “giochino” a vantaggio di questo o quel Partito. Siamo seri.
“Tutti i tecnici giuridici si mettano l'anima in pace. Questa Costituzione è la legge delle leggi, è la legge fondamentale, e basilare, che supera tutte le leggi. È una norma, cioè un comandamento. In quanto nella norma è compreso il principio e la disposizione, il diritto e la morale, il presente e l'avvenire” (Mancini, assemblea costituente)
Monica Ricci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento